Gp della Cina: doppietta Red Bull

Un Gran Premio sotto la pioggia, che nessuno si aspettava. E in queste condizioni, Vettel e Webber hanno praticamente dominato la gara, in barba anche alle Brawn GP di Button (terzo) e Barrichello (quarto). A seguire le due McLaren di Kovalainen ed Hamilton che, per la prima volta, concludono entrambi in zona punti.

La Ferrari doveva rinascere, invece è sprofondata ancora di più. Un problema tecnico ha fatto ritirare Felipe Massa, mentre Raikkonen ha avuto qualche problema al motore nelle prime fasi e, avendo avuto modo di continuare, è rimasto nell’anonimato più assoluto, chiudendo nelle retrovie. Tre gare consecutive senza punti non capitavano dal 1996.

Sutil, sulla Force India, aveva fatto una grande gara e a cinque giri dalla fine perde il controllo della vettura e si va a schiantare, mandando in fumo i sogni di gloria della scuderia.

Ancora una volta, dunque, Sebastian Vettel ha dimostrato le sue grandi capacità di guida sulla pioggia (ricordando Monza 2008). Questo testimonia anche la bontà aerodinamica della Red Bull, che senza kers e senza doppio diffusore riesce comunque ad essere più veloce di tutto il lotto.

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