Toro Rosso: i crash test proseguono bene

La nuova Toro Rosso sta crescendo bene. A confermarlo è il direttore tecnico del team di Faenza, Giorgio Ascanelli. Il tecnico italiano ha affermato che i crash test procedono secondo i programmi. Questa è un’ottima notizia, dato che il team di Faenza da quest’anno dovrà costruirsi per intero la propria vettura.

Infatti, con la messa al bando delle vetture “Clienti”, la Toro Rosso non potrà sfruttare quanto già realizzato dalla casa madre Red Bull Racing. Quindi, per la prima volta dal suo debutto nel 2006, la Toro Rosso ha dovuto progettare e costruire il proprio telaio, a differenza di quanto fatto negli ultimi anni durante i quali hanno ricevuto molto dalla matita di Adrian Newey e da tutta la Red Bull Technology.

Il boss della Toro Rosso, Franz Tost, ha ammesso: “Ora dobbiamo camminare con le nostre gambe”. E’ per questo motivo che sono stati assunti 60 nuovi addetti, di cui 25 solo per la galleria del vento. La Toro Rosso è nata dalle ceneri della Minardi nel 2006: all’epoca aveva solo 80 dipendenti, oggi ne conta 257.

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