USF1: “essere o non essere, questo” lo dirà la FIA

USF1 pronta, in ritardo, in cerca di partner, in vendita… se ne sono insomma dette di tutti i colori sulla fantomatica scuderia americana, ma adesso pare che la FIA abbia esaurito la pazienza e voglia vederci chiaro. Non ci sono ancora conferme ufficiali, ma pare che la Federazione Internazionale abbia predisposto un’indagine tecnica, direttamente nella sede della USF1 di Charlotte, in America, per valutare concretamente lo sviluppo della Type-1 e la probabilità che il team di Peter Windsor e Ken Anderson possa effettivamente prendere parte al prossimo campionato del mondo di F1.

Si tratterebbe, come ha rivelato sul web l’inglese Autosport, di un’ispezione eseguita dal Delegato tecnico della Fia, Charlie Whiting che si sarebbe recato all’interno del quartier generale della nascitura (o moritura?) scuderia a stelle e strisce, per valutare gli effettivi progressi della squadra e della vettura, per capire se questa sia davvero nelle condizioni di poter competere all’interno del circus mondiale. Come detto non ci sono conferme ufficiali, ma la cosa è del tutto verisimile, visto quanto finora rivelato sulle vicissitudini della USF1. Prima i proclami di Windsor sulle reali possibilità del team di competere nel prossimo campionato, poi le incertezze, le probabili menzogne sullo stato di salute e di preparazione di squadra e vettura, quindi le rivelazioni shock (lette su Facebook) sui mancati stipendi e sulla mancanza di materiali ed organizzazione, e ancora la richiesta di saltare tutte e quattro le prime gare orientali del Campionato del Mondo per tentare di cominciare solo in Europa, infine le indiscrezioni sulle ipotesi di fusione con Campos o comunque la ricerca di altri investitori.

Insomma una telenovela lunga e molto triste che ha già fatto perdere la pazienza a qualcuno, ma finora gli arbitri del gioco erano stati a guardare e ad attendere. Adesso, a quanto pare, hanno deciso di squarciare il Velo di Maya che ha finora coperto l’affare USF1 e di vederci chiaro per capire se saranno della partita o meno per questo 2010. Staremo tutti a vedere, soprattutto quelli della Stefan GP, che non aspettano altro che un forfait degli americani per iscriversi al prossimo Campionato di F1.

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