GP del Bahrain: le nostre pagelle

Vediamo le pagelle di questo primo appuntamento stagionale:
ALONSO 10 – Grande gara per lo spagnolo! Dopo un piccolo errore in qualifica, l’asturiano si riscatta alla grande già dalla partenza, superando il compagno Massa. Sorpassa Vettel grazie ad un problema del tedesco ma, probabilmente, sarebbe stato in grado comunque di poter attaccare il tedesco della Red Bull

MASSA 9.5 – Ottimo il ritorno alle gare per il brasiliano che, nonostante il sorpasso subito in partenza, rimane sempre in corsa col compagno per la vittoria finale. Sorpassa Vettel e nel finale rischia parecchio ma mantiene la posizione.

HAMILTON 8.5 – Non una grande partenza per l’inglese, che perde una posizione da Rosberg. Passa Rosberg al pit e al rientro in pista, sorpassa Barrichello in un momento fondamentale, dato che era il più veloce in pista. I problemi di Vettel lo portano sul podio, difficilmente poteva ottenere un risultato migliore.

VETTEL 9.5 – La vittoria gli sfugge probabilmente per il problema allo scarico, perchè fino a quel momento, controllava la gara abbastanza agevolmente. I suoi meccanici al pit sono i più rapidi e quando capisce che la vettura l’ha tradito, cerca di portarla al traguardo nella posizione migliore. Alla fine arriva 4° controllando Rosberg negli ultimi giri.

ROSBERG 8 – Finire davanti al compagno è l’obiettivo di tutti. Se poi il compagno si chiama M.Schumacher…Parte bene e al pit, una lieve incertezza gli costa qualche secondo. Controlla poi agevolmente il compagno fino ad insidiare Vettel nel finale.

M. SCHUMACHER 6.5 – Come ha detto venerdì, è ancora un pò arrugginito. Parte 7° e recupera subito una posizione a scapito di Webber. In principio sembra che possa avvicinare Hamilton, ma è solo un’illusione. Finisce 6° senza mai avvicinarsi troppo a Rosberg e controllando Button nel finale.

BUTTON 6 – Gara sottotono per il campione del mondo in carica. Una qualifica condizionata da un feeling non ottimale con la vettura e una gara nella quale passa Webber solo al pit stop. Prova a avvicinarsi a Schumacher per tutta la gara, riuscendovi negli ultimi giri, senza mai portare un attacco al tedesco. Il confronto col compagno è imbarazzante.

WEBBER 5
– Non si direbbe che Vettel e Webber abbiano la stessa vettura. Male in qualifica, al via  una fumata al retrotreno mette scompiglio nel gruppo. Perde il posto su Button al pit stop e poi cerca di recuperare la posizione. Alla fine commette tanti errori dietro a Button. L’unica nota positiva è che porta a casa 4 punti.

LIUZZI 7 – Al via evita per un soffio il contatto con Sutil e recupera così 2 posizioni importanti. Effettua un grande sorpasso a Buemi e conclude a punti, 9°. Un grande risultato per lui che, a pochi giri dalla fine, sembrava addirittura in grado di poter attaccare Webber.

BARRICHELLO 7 – Zitto zitto, il brasiliano arriva a punti grazie al 10° posto. Compie una gara costantemente attorno alla zona punti che gli permette così di regalare al team il primo punto stagionale. Da segnalare il sorpasso a Buemi.

KUBICA 6 – Date le premesse, l’11° posto è una delusione. Ma il polacco ottiene una buona rimonta, che lo porta al limite della zona punti. E’ sfortunato in partenza quando si tocca con Sutil, poi rimonta dal fondo fino a metà classifica, grazie anche ai sorpassi su De La Rosa e Buemi (all’esterno).

SUTIL 5.5 – Anche lui è vittima del caos generato da Webber e così la sua gara è compromessa. Come Kubica, tenta una disperata rimonta, ma non va oltre il 12° posto. Un’occasione buttata, visto anche quello che ha fatto il compagno. Resta il fatto di essere entrato nel Q3.

ALGUERSUARI 5 – Grazie ai vari ritiri, alla fine recupera 5 posizioni. Fa meglio del compagno limitandosi però a fare il suo compitino. Dopo la delusione di non aver passato il Q1 di ieri, lo spagnolo può consolarsi con il fatto di aver battuto il compagno di team.

HULKENBERG 4.5 – Ci si aspettava molto da lui e al 3° giro va in testacoda compromettendo la gara. A quel punto va ai box cambiando strategia ma sorpassa in pista solo le due Lotus. Avrà modo di riscattarsi già dall’Australia, dato che il 10° posto del compagno conferma che ha tra le mani una buona vettura.

KOVALAINEN 5.5 – Con la vettura che ha a disposizione, si comporta ancora bene. All’inizio subisce un sorpasso da Glock e poi sbaglia quando cede la posizione a Hulkenberg pensando fosse uno dei primi. Vince la lotta dei nuovi arrivati concludendo in 15°, davanti a Buemi e al compagno Trulli.

BUEMI 4 – Stanotte anzichè contare le pecore per addormentarsi dovrà probabilmente contare i sorpassi subiti in pista: ben 4, di cui 2 all’esterno. Gara disastrosa per lo svizzero che finisce 16°, a 3 giri, dietro al compagno di squadra e ad una Lotus.

TRULLI 5 – Conclude a 3 giri e per poco non si ferma proprio nell’ultimo giro. Perde il confronto col compagno, nonostante un sorpasso su un Glock afflitto da problemi. Sa che sarà una stagione dura, ma grazie alla sua esperienza riuscirà a far progredire il team.

DE LA ROSA 5.5 – Si ritira a 21 giri dalla fine in una gara in cui lotta a centroclassifica. Sorpassa il compagno di team, prova a scappare ma viene raggiunto e sorpassato da Kubica prima che dei problemi meccanici lo costringono al ritiro.

B. SENNA 5 – L’obiettivo era concludere la gara ed è stato fallito. Di positivo è che ha fatto quasi più giri lui dei due piloti Virgin. Nei 17 giri in cui rimane in gara, è sempre ultimo salvo il primo giro. Sapeva che questa era una gara test e ora non possono che migliorare.

GLOCK 5.5 – Era il migliore dei nuovi (qualifica compresa) fin quando rimane in gara. Supera anche Kovalainen in pista e prova a scappargli via. Dei problemi lo costringono prima a cedere la posizione a Trulli, poi al ritiro dopo solo 16 giri.

PETROV 5 – Rientra ai box al 12° giro per una sosta e scopre di aver danneggiato la sospensione anteriore, che lo costringe al ritiro. Era destinato a proseguire la sua gara da centroclassifica e può solo consolarsi col superamento del Q1, obiettivo minimo del week end.

KOBAYASHI 4.5 – Un’altra delusione della gara è stato il giapponese, che non è riuscito a mostrare quanto aveva fatto di buono nel 2009, complice anche una Sauber in affanno. Doveva essere la sorpresa positiva di questo inizio di campionato invece stecca.

DI GRASSI 4.5 – Dice di aver recuperato 4 posizioni al via ma dopo soli due giri lo ritroviamo già fermo nella sabbia. I soliti problemi idraulici lo hanno costretto al ritiro al suo debutto nella massima formula. Perde malamente il confronto con Glock.

CHANDOCK 4.5 – Un 4.5 di incoraggiamento per l’indiano che, dopo una discreta qualifica (non aveva mai guidato fino a quel momento la vettura), dopo un solo giro scivola sull’olio perso da Webber e va a sbattere. Fortunatamente le due HRT sono costrette alla partenza dalla pit lane, altrimenti avrebbe potuto combinarla grossa già alla prima curva.

GP BAHRAIN 7 – Gara non esaltante ma piacevole con ben 15 sorpassi in pista, una rarità di questi tempi.

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