Cauto ottimismo in casa Ferrari dopo le libere

La Ferrari, dopo l’Australia, anche in Malesia chiude le prove libere del venerdi con distacchi importanti dai principali rivali. Cosa che a quanto pare non preoccupa minimamente gli animi degli uomini di Maranello.

In passato quando la macchina non era competitiva, nonostante la maestria nell’uso delle parole, le dichiarazioni di ingengneri e piloti tradivano una certa apprensione; quest’anno c’è un clima sereno e fiducioso, la squadra il venerdì può lavorare sulla gara consapevole del grande potenziale della F10.

Soddisfatti del lavoro svolto e della velocità l’ unica  incognita che spaventa gli uomini in rosso è la possibilità di forti pioggie durante il week-end che andrebbero a rimescolare i valori in campo.

Fernando Alonso (pos. 7° 1’35’581): “Inutile cercare di trovare un significato alla classifica del venerdì: invece del settimo posto potevo essere al secondo o all’ultimo ma non sarebbe cambiato nulla. Tutto dipende dalle differenze nei programmi di lavoro adottati dalle squadre. Da parte nostra siamo abbastanza soddisfatti di quello che abbiamo fatto e la prima sensazione è che non dovremmo aspettarci un quadro molto diverso da quello avuto in Bahrain e in Australia, anche perché in quattro giorni è difficile che ci siano delle inversioni di tendenza. Come accaduto in precedenza, mi aspetto Red Bull, McLaren e Mercedes molto competitive e noi dovremo cercare di fare del nostro meglio: non sarà semplice ma non ci sono motivi per essere pessimisti. Le temperature saranno un fattore molto importante: si dovrà cercare di tenere sotto controllo quelle del motore, dei freni, delle gomme e, non ultime, quelle del pilota!”

Felipe Massa (pos.15° 1’36’602): “Come sempre è difficile trarre conclusioni affrettate dopo queste tre ore di prove libere. Abbiamo svolto un programma diverso rispetto alle altre squadre principali quindi non posso dire dove siamo rispetto a loro. Vero è che Red Bull e McLaren sembrano andare molto bene: vedremo quello che potremo fare in qualifica e, soprattutto, in gara. Abbiamo cercato di trovare un buon assetto e di capire come si comportano gli pneumatici. La macchina si comporta abbastanza bene. Dobbiamo soltanto lavorare un po’ per migliorare la prestazione assoluta ma non ci sono problemi in settori specifici. Anche su un circuito dove ci sono diverse curve molto veloci la F10 mi dà buone sensazioni.”

Stefano Domenicali: “Quest’anno è impossibile giudicare con esattezza dove siamo rispetto agli altri dopo le prime tre ore di prove libere; la giornata di oggi non fa eccezione a questa regola. Da parte nostra abbiamo seguito un programma ben preciso, rivolto a raccogliere dati in vista della gara di domenica. Ancora una volta si prospetta un weekend molto equilibrato con almeno quattro squadre in grado di lottare per le prime posizioni. L’incognita maggiore è però legata alle condizioni meteorologiche: da quando siamo qui a Sepang non passa giorno che un temporale faccia la sua comparsa durante l’orario previsto per lo svolgimento delle qualifiche e della gara e se ciò dovesse verificarsi anche domani e domenica allora ogni pronostico potrebbe essere scombussolato”

Chris Dyer: “Un paio di piccoli problemi tecnici ci hanno impedito di portare a termine il programma previsto in maniera integrale ma abbiamo comunque raccolto abbastanza dati per poterci preparare nella maniera migliore per le qualifiche e la gara. Dobbiamo cercare di trovare un po’ di prestazione per le qualifiche: è questo il compito che cercheremo di svolgere questo pomeriggio e domani mattina nella terza sessione di prove libere. I due tipi di gomme Bridgestone si comportano in maniera abbastanza simile fra loro in termini di degrado: quello più morbido sembra essere più veloce sul primo giro mentre sulla lunga distanza la situazione non è così netta. E’ chiaro che sul resto del weekend pesa l’incognita legata alle condizioni meteorologiche, con la pioggia che potrà essere una delle protagoniste principali.”

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