Red Bull: “Gli altri ci temono”

Sebastian Vettel è convinto che gli altri team abbiamo sollevato il polverone sulle sospensioni attive per regolare l’altezza da terra, solamente per paura di perdere. Il tedesco della Red Bull considera tutte queste attenzioni una sorta di complimento, perché significa che la RB6 è la monoposto più temuta.

A seguito delle richieste di chiarezza da parte dei team, la FIA ha rilasciato una nota specificando che tale sistema comporterebbe una violazione del regolamento tecnico e, pertanto, è stata bandita ancor prima di fare la sua apparizione sulle monoposto… o almeno, si spera.

Christian Horner, subito dopo il chiarimento della FIA, si è detto tranquillo perché la RB6 non adotta quel sistema e, dunque, nulla deve essere modificato sulla monoposto. Un coro unanime si alza dalla squadra austriaca che si è detta felice delle ispezioni dettagliate che i tecnici della Federazione hanno condotto e il sorrisone stampato sul visto di Adrian Newey ne era la conferma: tutto regolare!

A completare le dichiarazioni d’innocenza della Red Bull ci ha pensato Vettel, che ai microfoni di Sport Bild ha dichiarato: “E’ sempre così in Formula 1: quando ci sono vetture più veloci, queste vengono sempre tenute sotto osservazione dagli altri team. C’è sempre un po’ di speculazione, ma in realtà per noi è un complimento, perché significa che gli altri ci temono”.

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