Red Bull: squadra che vince non si cambia

Il Gran Premio di Monaco ha consacrato Mark Webber come pilota veloce e concreto, per chi avesse ancora dei dubbi sulle doti velocistiche dell’australiano. Così, la Red Bull si ritrova ora due piloti veloci che quasi si completano, andando a formare una squadra che al momento sembra imbattibile, grazie anche (e soprattutto) di una monoposto che non teme rivali.

E poi, come si dice: “Squadra che vince non si cambia”, tanto che la squadra austriaca si è detta intenzionata a mantenere entrambi i piloti anche nei prossimi anni. Nei giorni scorsi, infatti, è trapelata l’indiscrezione che l’entourage di Webber abbia avuto contatti con la Ferrari, dato che per l’australiano si profilava la possibilità di un appiedamento da parte della Red Bull.

Helmut Marko, consulente sportivo del team, ha confermato che almeno per la prossima stagione, l’obiettivo è quello di continuare sia con Sebastian che con Mark. Montecarlo è stato un bel banco di prova ed entrambi i piloti hanno guidato spingendo al massimo, facendo un gran lavoro fino all’ultimo giro.

Le dichiarazioni di Marko allontanano a questo punto anche quelle di un presunto rientro in Formula 1 di Kimi Raikkonen. Al momento, però, restano solo dichiarazioni d’intenti ma fin quando non ci sarà un contratto firmato rimarranno solo chiacchiere.

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