La Mercedes c’è

Ne avevamo applaudito la prestazione già dopo le qualifiche ed entrambi i piloti della casa di Stoccarda erano fiduciosi per la gara. Il quarto e quinto posto di Schumacher e Rosberg confermano la crescita della Mercedes.

Inizialmente indicata come una delle principali candidate alla vittoria finale, la Mercedes aveva visto ridimensionare il proprio ruolo a comprimaria, o “prima delle terre di mezzo” che dir si voglia; il sette volte campione del mondo, indiscutibilmente l’uomo di punta della Mercedes, era apparso più fuori tono del previsto e le prendeva a destra e a manca da Rosberg. Evidentemente quelli della Mercedes si sono messi al lavoro duramente e hanno migliorato sensibilmente la vettura, permettendo ai due piloti tedeschi di mettersi immediatamente alle spalle dei primi, recuperando il gap iniziale.

Certo, Red Bull e McLaren, soprattutto dopo il GP di Turchia, sono ancora lontanissime. La gara l’hanno fatta praticamente loro ma la Mercedes ha fatto indubbiamente un’ottima corsa, portando a casa il miglior risultato di queste prime sette gare. Schumacher è stato autore di un’ottima partenza ed era addirittura riuscito  a sopravanzare Jenson Button, che però si è rifatto sotto al tedesco e gli ha ripreso la posizione. Ecco il commento del kaiser:

La gara è partita proprio come speravo e sono stato bravo a superare Jenson sulla destra. Purtroppo le mie gomme non avevano raggiunto un buon grip dopo il giro di formazione e la maggiore velocità della McLaren non mi ha permesso di tenere Button dietro. Ho dovuto lottare parecchio per tenere la vettura in pista durante il primo giro. Ho mantenuto la mia posizione fin quando Vettel non si è ritirato – continua Michael – ma purtroppo non potevo fare altro. Penso che sia stata un’ottima gara e abbiamo fatto un passo avanti evidente verso la Red Bull e nei confronti della Ferrari, quindi siamo abbastanza contenti.

Più annoiato Rosberg, che ha mantenuto la sua posizione per l’intera gara, stretto nella morsa di Schumacher e Kubika.

Sono felice del quinto posto anche se non è stata una corsa molto eccitante per me. Ero un pò più veloce di Michael per gran parte della gara ma non è stato possibile superarlo, quindi ho cercato di mantenere la posizione su Kubika. La parte più emozionante della mia corsa è stata al pit stop, che è stato molto veloce grazie al lavoro del team e mi ha permesso di tornare in pista davanti alle vetture che mi seguivano. Sebbene abbiamo ancora molto da migliorare mi ritengo molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto durante questo weekend.

Estremamente contento Norbert Haug, il quale in fondo festeggia la settantunesima vittoria di un motore Mercedes (quello della McLaren però…):

La quarta e la quinta posizione di Michael e Nico era il massimo che potevamo ottenere oggi. Sappiamo che abbiamo ancora bisogno di migliorare e lo faremo. Congratulazioni alla McLaren Mercedes e a Lewis Hamilton per la settantunesima vittoria della Mercedes – Benz dalla prima vittoria con David Coulthard al GP di Melbourne nel 1997. Vedere 4 vetture motorizzate Mercedes nei primi 5 posti è davvero un grandissimo risultato, soprattutto per il duro lavoro dei nostri ragazzi.

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