Come funziona un volante di una F1

Fino a qualche decennio fa il volante di una Formula 1 aveva solamente tre funzioni: attivare la radio per parlare con i box, bere durante la gara e mettere il motore in folle. Con l’arrivo dell’elettronica questa parte della vettura si è arricchita sempre di più di funzioni interessanti, tanto da diventare un vero e proprio computer per gestire la vettura in tutte le fasi della gara e non solo.

La prima grande rivoluzione è stata quella di avere il cambio direttamente al volante, innovazione introdotta dall’ing. Barnard,  che permetteva al pilota di non staccare mai le mani dallo sterzo e concentrarsi di più sulla guida. Adesso, invece, con il volante si può fare di tutto e di più: regolare la mappatura del motore, regolare l’inclinazione dell’ala anteriore, attivare il limitatore di velocità ed altre decine e decine di funzioni che permettono al pilota di avere il controllo della situazione per ogni eventualità. Possiamo affermare senza problemi che il volante di una Formula 1 moderna è il computer personale di ogni pilota, ma la chiave resta comunque il pilota, che deve imparare in fretta le funzioni e adattarsi ad usarle anche quando è in piena bagarre in gara.

Per ogni pilota, un team porta 3 volanti, da sostituire in caso di danneggiamento o guasto momentaneo. Il costo di ogni volante è quantificabile in 30-40 mila euro per pezzo. Tuttavia, è un costo del tutto indicativo perché non tiene conto dello sviluppo dello stesso e cambia, tra l’altro, da team a team.

Dato che le immagini valgono più di mille parole, ecco due video interessanti che ci spiegano come funziona un volante di Formula 1. Il primo video è di provenienza Ferrari che, grazie a Giuliano Salvi (Performance Engineer), ci spiega le principali funzioni del volante della F10.

Il secondo video che vi proponiamo arriva da casa Lotus, dove James Allen è andato a curiosare. Il video è in inglese, ma è interessante notare come i due volanti siano per certi versi diversi. Buona visione!

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