Safety Car: nuove regole per i piloti

Dopo il pastrocchio di Valencia la FIA ha deciso di modificare, e chiarire, le regole sul comportamento dei piloti di F1 in presenza di safety car in pista. Le nuove procedure sono state al centro di un incontro, avvenuto ieri, tra il Direttore di Gara, Charlie Whiting ed i direttori sportivi dei team del Circus.

Sono state discusse diverse idee e possibili modifiche, inclusa la possibilità di tornare alla totale chiusura del paddock in regime di safety car. Alla fine però è stato trovato l’accordo collettivo sulla semplice riduzione della velocità massima delle monoposto, da poter raggiungere dal momento in cui entra la safety car in pista. Finora si andava a calcolare, per ogni circuito, un Delta pari al 120% di un regolare giro di una monoposto di F1. Ogni pilota, con safety car in pista, non poteva scendere al di sotto di quel tempo nell’accodarsi all’auto di sicurezza. Adesso invece, in virtù di questo nuovo accordo, i piloti dovranno abbassare la propria velocità fino a tenere, e non superare, la reala velocità stimata (pista per pista) della safety car stessa.

Abbassare, forzatamente, la velocità delle vetture (dicono dalla FIA) eliminerà la possibilità che un pilota possa pensare di superare la safety car, come succeso con Hamilton. Se dovranno tenere la stessa velocità di conseguenza, è ovvio, non potranno superare la Mercedes SLS della sicurezza.
La FIA ha voluto anche specificare che i piloti saranno esentati dal rispettare la velocità della safety car solo a partire dagli ultimi 200 metri del tracciato nell’ultimo giro compiuto dalla stessa.

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