Qualifiche a Silverstone. Ferrari terza con Alonso

La Ferrari c’è. Non è una magra consolazione, ma la certezza di esserci, lì tra i migliori, in seconda fila. Viste le ultime performance delle monoposto del Cavallino, sfortune e scorrettezze avversarie a parte, questo appare già come un risultato molto positivo. Alonso terzo, dietro gli extra-terrestri della Red Bull. Massa si è incartato, suo malgrado, proprio nel Q3 e alla fine ha chiuso settimo in griglia.

Le Rosse hanno provato, qui in Gran Bretagna, i nuovi scarichi posteriori in tre diverse configurazioni: a fetta di salame, più corti, più lunghi. Alla fine la sessione di qualifica è stata affrontata con quest’ultima configurazione. Obiettivo: avere più grip, soprattutto in cuva e nelle parti più guidate. Obiettivo raggiunto solo in parte, visto che sono stati proprio i settori 2 e 3 quelli in cui le Ferrari hanno perso di più nei confronti delle Red Bull.

Evidente come le due vetture di Maranello consumino troppo (soprattutto rispetto a Vettel e Webber) gli pneumatici posteriori. Le altre novità Ferrari che hanno debuttato in queste Qualifiche sono state anche all’alettone anteriore e nel F-Duct, qui modificato per cercare di non perdere troppo carico in curva, nonostante il vantaggio sul dritto.
Alonso rimane dunque aggrappato al carro dei “tori”, Massa invece, dopo essergli stato dietro per gran parte delle qualifiche, ha avuto problemi di grip con l’ultimo set di gomme, proprio in Q3.
Moderatamente soddisfatto Stefano Domenicali:

“Purtroppo le Red Bull si confermano le più veloci. È comunque importante vedere le nostre vetture crescere. Il terzo posto di Alonso lo conferma, ed è sincero rispetto alla nostra posizione nei confronti delle altre scuderie. Massa purtroppo ha avuto un problema di grip in Q3, speriamo si possa rifare domani”.

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