Stop alla censura sulle comunicazioni radio

Ciò che successo a Silverstone tra la Ferrari e i commissari di gara è servito a qualcosa. Polemiche a parte, anche quel caso limite si è trasformato in una discussione costruttiva. Dal GP di Germania, infatti, le comunicazioni tra pilota e muretto dei box non saranno più segrete, ma disponibili per le televisioni che le vorranno mandare in onda.

Fino a Silverstone, infatti, il Patto della Concordia prevedeva che i team potessero censurare i messaggi per i media, specie quelli dove venivano spiegate le strategie di gara. Da questo momento, invece, sarà tutto disponibile con l’unica riserva di un ritardo di qualche secondo rispetto al tempo reale per evitare che vadano in onda certi sfoghi dei piloti durante la corsa.

Di certo la cosa farà felici i tifosi, ma non i team principal. Per esempio, Ross Brawn ha dichiarato: “Adesso saremo costretti a parlare in codice per scambiarci le informazioni tattiche sulla gara”.

Tornando a quanto successo a Silverstone, la Ferrari ha fortemente portato avanti la propria teoria contro quella di Whiting e in realtà resta sempre il dubbio su chi abbia mentito quel giorno. Tuttavia, il team di Maranello ha ottenuto dalla FIA ciò che voleva, ossia che le decisioni venissero prese con celerità. Da questo GP, se la direzione gara deve comunicare qualcosa al team lo dovrà fare entro novanta secondi e la comunicazione deve essere trasmessa ai team con una scritta via monitor.

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