Ecclestone: “Almeno 2 team non finiranno la stagione”

Bernie Ecclestone lancia l’allarme: “Due Team non finiranno la stagione!”. La crisi in Formula 1 sembra non essere passata, anzi, è tutt’ora in atto. E se da una parte troviamo team con Red Bull, Ferrari, McLaren e Mercedes che continuano a spendere milioni di euro per sviluppare la loro monoposto, dall’altra troviamo i piccoli team che sono costretti ad inventarsi qualsiasi cosa pur di finire la stagione.

Già in Germania la Renault ha chiesto al gruppo di Ecclestone un anticipo sui proventi dei diritti televisivi, che solitamente entrano alle squadre a fini stagione. Nonostante la Renault insista con il diramare comunicati per rassicurare tutti sulla propria situazione economica, la squadra di Enstone resta l’esempio lampante di ciò che sta accadendo ai team di F1: si continua ad investire per lo sviluppo della monoposto, ma senza risultati non entrano neanche fondi. Il difficile, nel caso della Renault, è concludere la stagione con un buon risultato, dato che dall’anno prossimo dovrebbe arrivare MasterCard come sponsor principale.

Altre squadre, invece, sono alla frutta. Per questo motivo, in una dichiarazione di questa mattina, Bernie dice di preferire che le squadre presenti riescano a consolidarsi, anziché ammettere un tredicesimo team che arranchi. Qualità piuttosto che quantità, secondo Ecclestone: “Mi sorprenderebbe se una o due squadre riuscissero a finire la stagione. Secondo me queste due squadre potrebbero anche non esserci alla fine del mondiale, visto il loro periodo di difficoltà”.

Anche se il boss della F1 preferisce non fare nomi, possiamo fare qualche ipotesi. La HRT pur di racimolare qualche dollaro, sta facendo correre Yamamoto che ha portato al team 5 milioni di euro e correrà ancora al posto di Chandhok in Ungheria. Il team comunque non naviga in buone acquee e questo è ormai risaputo.
Poi c’è la Sauber, praticamente senza sponsor. A questo si aggiunge che Peter Sauber ha fatto sapere di essere ormai convinto a lasciare la F1 a breve. Anche la Virgin fa fatica, tanto che al posto di Di Grassi potrebbe presto inserirsi un pilota pagante, per permettere alla squadra di poter finire il campionato.

Lascia un commento