La vittoria a Monza fa sperare per il campionato

Una vittoria di forza di tutta la squadra e le speranze mondiali sono rivitalizzate. Il risultato migliore che ci si poteva attendere da Fernando Alonso, specie dopo aver portato a casa uno zero in classifica in quel di Spa Francorchamps qualche settimana fa. Ancora più importante, se si pensa che uno dei suoi rivali più tosti, Lewis Hamilton, si è ritirato durante il primo giro del GP d’Italia.

Lo spagnolo ha descritto la sua vittoria come una delle più belle della sua carriera, paragonandola alla vittoria alla corsa di casa a Barcellona nel 2006. Il Gran Premio d’Italia è stato il “battesimo” vero e proprio di Fernando in Rosso: vincere in questo tracciato storico con la Ferrari è indubbiamente l’apice della carriera per il pilota spagnolo.

“E’ stato molto emozionante. Podio fantastico, con molta gente e lo scudetto gigante sotto. E’ un’emozione che se non vivi, non puoi dire che la tua carriera di pilota sia completa”. Fernando commenta così la sua prima vittoria in Rosso in Italia.

“La prima curva è stata difficile – ammette lo spagnolo – ci siamo toccati con Button e poi sono rimbalzato su Felipe. Sono stati momenti di panico ma poi la gara è andata bene. Infine, abbiamo fatto un pistop fantastico: abbiamo cambiato gomme in 3.4 secondi, i ragazzi al box hanno fatto un miracolo. Oggi la gara l’hanno vinta i ragazzi ai box”.

Poi Fernando lancia uno sguardo alla prossima gara, il GP di Singapore: “Abbiamo recuperato tanti punti in questo weekend e dobbiamo fare il massimo per non ripetere cose come quella di Spa. Ora ci restano 5 weekend dove dobbiamo andare al massimo. La Red Bull sarà la favorita a Singapore, ma la costanza sarà la chiave del successo”.

Tutto sommato anche Felipe Massa può festeggiare il terzo posto ottenuto in gara, anche se oggi la differenza tra Fernando e Felipe è stata netta: “E’ stato un buon risultato, alla fine. Sicuramente all’inizio avevo la possibilità di superare Fernando, ma poi alla curva successiva lui era dentro ed è passato. Infine, è stata una grande gara, in particolare quando torni sul rettilineo principale, dove non si vede più l’asfalto: c’era solo gente ad acclamarci. E’ una grande sensazione essere sul podio”.

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