GP Singapore 2010: la pioggia preoccupa i piloti

Alla vigilia del fine settimana del Gran Premio di Singapore, piloti e team sono fortemente preoccupati per le condizioni atmosferiche poco felici che imperversano nella zona del circuito di Marina Bay.

Da martedì piove quasi ininterrottamente e la prospettiva di avere un weekend di gara al cardiopalma è molto alta. I piloti hanno espresso i loro dubbi sulle condizioni di sicurezza nelle quali si andrà a correre in questi giorni: la pioggia e i riflessi delle luci artificiali potrebbero avere forti ripercussioni sulla visibilità e non è il massimo quando corri a 300 km/h tra muri di cemento armato.

Il rischio è che se venisse a piovere durante la gara, si potrebbe arrivare addirittura a sospenderla. Ce lo conferma Jackie Stewart che, già da diversi giorni a Singapore, ha affermato: “Martedì la pioggia era così forte che la pista si è allagata, sarebbe stato impossibile guidare. Con la luce del giorno si può riuscire a vedere la pista, ma di notte è proprio impossibile. Considerate che a parte la striscia d’asfalto che percorrono i piloti, tutto il resto rimane buio, dunque la visione d’insieme dei piloti subisce un forte calo”.

Tra i piloti i sentimenti sono contrastanti: Vettel dice di “non volersi bagnare prima che piova“, mentre Rosberg si è detto seriamente preoccupato per le condizioni atmosferiche, ammettendo però che una corsa bagnata sarebbe più entusiasmante da seguire. Per Alonso, invece, l’unico problema adesso sembra sia il raffreddore rimediato in aereo per via dell’aria condizionata: “Se dovesse piovere – dice lo spagnolo – non sarei molto preoccupato, perché la nostra macchina va molto bene”.

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