Corea, un’incognita da sfruttare per la Mercedes

Nessuno sa cosa potrà accadere sul circuito coreano di Yeongam domenica prossima, perché nessuno ha riferimenti e si “improvvisa” tutto. Neanche i tanto precisi simulatori daranno grande aiuto in questa situazione, dato che tutte le informazioni in mano ai team sono pura teoria.

Una vera e propria incognita questo primo Gran Premio di Corea, come succede sempre quando si affronta una pista nuova. Tutti partono con le stesse possibilità di fare bene e chi si adatterà prima, si porterà a casa una bella prestazione. E’ quello che potrebbe succedere alla Mercedes in questo Gran Premio: riuscire ad essere subito veloci potrebbe permettere al team tedesco di inserirsi nella lotta per le prime cinque o sei posizioni, confermando anche le discrete prestazioni del Giappone, considerando il fatto che la W01 non vede aggiornamenti già da un po’ di settimane.

Nico Rosberg, che non ha perso tempo per esprimere la propria preoccupazione per l’asfalto troppo fresco del circuito, ha ammesso: “Sarà una sfida emozionante. Il circuito, da quello che abbiamo visto, sembra interessante. L’ho provato al simulatore, ma non vedo l’ora che inizi il weekend di gara”.

Il suo compagno di squadra, Michael Schumacher, si dice contento di avere una pista totalmente nuova in questo calendario: “Finalmente andiamo su una pista nuova per tutti e sono fiducioso che tutto andrà bene. Sono a favore dell’ingresso di nuovi Paesi in F1: credo sia un vantaggio per tutti noi. Per quanto riguarda il layout della pista, non dovrebbe essere complicato impararlo, siamo abituati a farlo molto rapidamente. Veniamo da una buona gara in Giappone e speriamo possiamo fare altrettanto qui in Corea”.

Come lo stesso Schumy diceva, imparare una pista è ormai semplice, proprio perché i piloti provano anche al simulatore e, dunque, riescono a memorizzare le curve con più tranquillità. Lo stesso Ross Brawn ha confermato la cosa: “Abbiamo preparato questa corsa in fabbrica con il nostro simulatore e mi aspetto un buon risultato. Sarà una sfida alquanto interessante”.

Dello stesso parere Norbert Haug, che sostiene il lavoro di espansione della Formula 1 in altri Paesi: “Sarà un’esperienza completamente nuova e siamo lieti di essere qui. Gli organizzatori hanno avuto un periodo di tempo ristretto per completare il tutto, ma adesso sembra essere pronto. Speriamo di poter uscire da Yeongam con un bel risultato e segnare punti per mantenere la nostra posizione in classifica”.

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