La Red Bull modifica l’F-Duct per la Corea

Adrian Newey ha lavorato senza sosta tra Monza e Spa per raccogliere quanti più dati possibili per rendere ancora più efficiente il condotto a F della Red Bull Racing. Proprio nelle libere di Monza, ricorderete, vennero portati avanti anche dei test aerodinamici che prevedevano l’uso di una vernice verde fluorescente che metteva in risalto i flussi d’aria sulla RB6, proprio per aiutare i tecnici a capirne di più e migliorare l’aerodinamica della vettura.

Già dalla Corea, avremo modo di poter ammirare le migliorie introdotte da Newey sull’F-Duct, che fanno seguito a quanto di buono si era già fatto a Suzuka lo scorso weekend. Il circuito di Yeongam è infatti caratterizzato da un lungo rettilineo che misura un chilometro e duecento metri, dunque l’F-duct sarà utilissimo. Webber ha ammesso che in Giappone la RB6 sembrava adattarsi alla perfezione alla pista, ma per continuare su questo passo, un aggiornamento è proprio neccesario. Conferma questa teoria anche Vettel che è ottimista sul nuovo F-Duct, tanto da non essere preoccupato del lungo rettilineo del nuovo circuito di Corea.

La Red Bull proverà con questo nuovo pacchetto aerodinamico a mettere la firma sul mondiale di uno dei suoi piloti. Inutile dire che la Corea rappresenta una grande incognita e che se la Ferrari non piazza un buon risultato con Alonso, il mondiale inizierà ad allontanarsi.

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