Obiettivo punti in Corea per la Force India

La Force India si avvicina al Gran Premio della Corea con appena due punti di vantaggio sulla Williams, con le due squadre in lotta per il sesto e settimo posto nella classifica costruttori. Dopo la grande delusione rimediata al gran premio del Giappone, con un doppio ritiro in gara, la Force India è in cerca di riscatto, oltre che di punti importanti per la classifica.

Per agevolare i due piloti a trovare il miglior feeling con la nuova pista di Yeongam, Paul Di Resta non girerà nelle libere 1 di venerdì prossimo. Per il terzo weekend consecutivo, il giovane Di Resta non sarà in pista: “E’ una scelta presa già dall’inizio della stagione – spiega il pilota inglese – è importante che Vitantonio e Adrian abbiano più tempo per adattarsi al nuovo tracciato. Sarà una gara strana, perché con i lavori terminati così tardi, potremmo assistere a repentini cambiamenti delle condizioni dell’asfalto”.

Anche Di Resta, in fondo, ha qualche preoccupazione sul nuovo circuito della Corea. Sutil, invece, sembra essere più tranquillo in merito: “Ho guidato a Yeongam sul simulatore e sembra sia un buon circuito, con abbondanza di curve e sezioni piuttosto interessanti che potrebbero dare qualche possibilità di sorpasso. La velocità è comunque media, dato che ci sono tre lunghi rettilinei dove si possono raggiungere i 315 km/h, ma ci sono anche delle sezioni medio-lente. Un buon mix di curve, tra cui alcuni marchi di fabbrica di Tike. Avremo un livello medio di deportanza, ma vedremo la pista cosa dirà. Per il resto, credo andrà tutto per il verso giusto”.

Liuzzi, invece, è in cerca del riscatto: “Non vedo l’ora di scendere in pista, per ottenere una buona gara. In Giappone non ho potuto fare nulla, dato che Massa mi è venuto addosso come un razzo. Un vero peccato, dato che dalla posizione dove mi trovavo, potevo fare anche dei punti. Questa settimana sono stato in fabbrica, la mia impressione è che non sarà facile trovare un setup che si adatti ad ogni curva. Il primo settore presenta dei lunghi rettilinei, una curva stretta ed un altro rettilineo. Molto dipenderà dai livelli di grip del nuovo asfalto”.

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