Un’occasione persa per la Mercedes a Interlagos

Per la Mercedes, le qualifiche di oggi potevano essere l’occasione buona per posizionare la W01 davanti a tutti e, invece, il team tedesco porta a casa solamente un’ottava e una tredicesima posizione.

Sulle condizioni di pista umida, tendente all’asciutto, si è rivisto Schumacher. In Q3, prima del run finale a gomme morbide, il tedesco era secondo in classifica e ci eravamo quasi illusi di poterlo vedere nelle prime file. Invece no. E la delusione si legge negli occhi del sette volte campione del mondo: Sono un po’ deluso, perché le circostanze di oggi erano proprio come mi auguravo. Ho sperato in una bella qualifica, ma non si è rivelata buona per noi. Quando dovevo, non sono riuscito ad andare più veloce, eppure non abbiamo avuto problemi. L’unica spiegazione è che le gomme si sono raffreddate all’inizio, quando ho fatto passare Sebastian e Mark. E’ un vero peccato che le cose non abbiano funziona bene oggi. Complimenti comunque a Hulkenberg per il giro fantastico!”.

Il tedesco lo conosce bene il poleman. Stessa nazionalità, stesso manager e a quanto pare stesse pretese, in pista come quelle economiche. Oggi è andata bene a lui, ma Schumacher non nasconde il disappunto per aver perso l’occasione di tutta la stagione. Sotto accusa potrebbe anche esserci quella sosta prolungata ai box, quell’attesa che a Michael sarà sembrata un’eternità e che forse gli ha fatto perdere il giro buono.

E’ andata decisamente peggio a Nico Rosberg, eliminato in Q2: “Speravo in un risultato buono con la pioggia, ma con la pista che si asciugava le mie gomme intermedie erano buone solo per un giro. E proprio in quello veloce, sono stato bloccato da Buemi e il risultato è stata una qualifica deludente. Peccato, perché potevo approfittare delle condizioni per fare davvero bene”.

Anche Nortbert Haug si è detto dispiaciuto dell’opportunità scemata, ma ha spiegato come sono andate le cose: “Michael ha messo gomme slick e si è ritrovato in mezzo al traffico, così la temperatura delle gomme è calata e l’aderenza con esse. Poteva stare tra i primi cinque e invece è ottavo. Nico sarebbe entrato in Q3 senza il traffico, che oggi è stato il nostro problema principale”.

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