Mercedes: chi si accontenta gode…così così.

Sesta e settima posizione. In un finale di campionato completamente incentrato sulla lotta per il titolo piloti tra Ferrari, Red Bull e McLaren, l’unica ambizione plausibile è sperare di arrivare al traguardo occupando le posizioni subito dietro i top team; ed è esattamente quello che sta facendo la Mercedes negli ultimi GP. Il campionato ormai volge al termine e alla scuderia di Ross Brawn, che ricodiamo è campione costruttori in carica, non resta che raccogliere le briciole di ciò che rimane dal grande banchetto Red Bull, Ferrari e McLaren e interrogarsi sui motivi che in breve hanno portato la Mercedes da “quarta forza mondiale” a “squadra di secondo piano”.

Tale analisi ha già permesso di individuare diverse soluzioni di cui si è parlato molto durante questo weekend brasiliano, con Ross Brawn che l’anno prossimo avrà maggiore responsabilità in fabbrica e Norbert Haug uomo di riferimento in pista. E’ stato annunciato inoltre l’arrivo di due nuovi ingegneri di pista per i due piloti. Ad assistere Michael Schumacher ci sarà Mark Slade, ex Renault, mentre per Rosberg arriverà Tony Ross, ex Williams e quindi vecchia conoscenza di Nico.  Insomma, alla Mercedes si sono resi conto che l’anno prossimo bisogna portare a casa risultati, non punticini.

La gara brasiliana di Rosberg e Schumacher è stata senza infamia e senza lode, con il duo tedesco autore di una buona partenza e un buon ritmo gara. Fino all’ingresso della safety car per l’incidente di Liuzzi, sia Rosberg che Schumacher si erano limitati a tenere le posizioni guadagnate in partenza. La neutralizzazione ha però mandato in tilt il box proprio mentre si fermava Nico Rosberg, che è dovuto ritornare al box dopo appena un giro per montare gli pneumatici giusti. Nico è stato altrettanto sfortunato nella ripartenza, quando si è trovato tra ben sei doppiati in lotta per le posizioni di rincalzo:

Ho avuto un’ottima partenza e la nostra strategia ci ha permesso di guadagnare tante posizioni. Dopo mi sono ritrovato nel traffico e la squadra ha fatto la scelta giusta di farmi rientrare per cambiare le gomme mentre c’era la safety car. Purtroppo Button ha fatto lo stesso ed inoltre sono rimasto bloccato nel caos dei doppiati e non sono riuscito a guadagnare altre posizioni. Michael mi ha fatto passare perchè aveva pneumatici usati, mentre i miei erano nuovi.

Ancora punti per Michael Schumacher, il cui futuro come pilota in Mercedes sembra un dato certo, nonostante molti non ripongano più troppa fiducia nelle attuali potenzialità del pluricampione tedesco:

Sono partito bene e ho guadagnato due posizioni, che purtroppo poi ho perso uscendo di pista nella lotta co Kubica. Riuscivo a tenere un buon passo ma probabilmente il mio pit stop è stato troppo anticipato e sono finito dietro Sutil. Sul finale ho fatto passare Rosberg che era su gomme fresche e aveva maggiori possibilità di raggiungere Button che era davanti a lui. Spero di ottenere un’altra buona prestazione ad Abu Dhabi.

Ci pensa Ross Brawn a spiegare il problema di Nico Rosberg, lasciando una prima impressione anche sul suo nuovo incarico:

Abbiamo avuto un problema con la radio che ha causato quella confusione ai box. Fortunatamente lo abbiamo rimesso in pista senza fargli perdere nessuna posizione. E’ positivo andare a punti ma ovviamente non siamo dove vorremmo. L’anno prossimo, con il mio nuovo incarico, se non dovessimo ottenere i risultati programmati sarà sicuramente difficile spiegarlo ai vertici della Mercedes.

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