Il sindaco di Melbourne non vuole la F1

Ancora una volta, il futuro del Gran Premio d’Australia è messo in discussione. Dopo aver rischiato di farlo saltare nel 2011, il Sindaco di Melbourne chiede di non rinnovare il contratto con la FOM, con scadenza prevista nel 2015.

Robert Doyle, primo cittadino della splendida città australiana, ha spiegato che il gran premio si è ormai trasformato in una macchina succhia soldi per le casse pubbliche. Così, in una recente intervista ha affermato: “Non conosco nessuna città che si è tirata indietro per ospitare la F1, Melbourne sarà la prima? Gli ultimi vent’anni sono stati fantastici e questo sport ha dato benefici enormi alla città, ma il ciclo positivo è arrivato alla fine. Tenetevi pronti, perché  mio parere il tempo della f1 a Melbourne sta terminando”.

Inserita nel mondiale di F1 nel 1996, la corsa australiana è rimasta fino ad oggi una delle corse più affascinanti del mondiale. Peccato, però, che ogni anno l’organizzazione ha registrato una perdita costante di denaro. Pensate che la corsa inaugurale dello scorso mondiale ha registrato una perdita di 1,5 milioni di dollari e, quest’anno, si teme che il dato possa addirittura peggiorare.

Tuttavia, c’è da dire che il sindaco Doyle non ha comunque voce nei negoziati con la FOM, ma le sue parole hanno già sollevato un polverone.

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