La Force India prospetta un inizio difficile

La Force India VJM04 è la quarta monoposto del team indiano, guidato da Mallya. Il manager e politico indiano, affronta il quarto anno di F1 con la consapevolezza di avere tra le mani un team che è riuscito a togliersi qualche bella soddisfazione, pur non avendo mai un fulmine da guerra tra le mani. Basti ripensare a Spa 2009 per rinfrescarsi la memoria.

Nel 2010, le cose non sono andate allo stesso modo e la vettura non è stata molto competitiva, come ci si poteva aspettare. Tuttavia, Mallya continua a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Il 2010 è stato buono per noi, con 68 punti raccolti ed un settimo posto in campionato, con davanti squadre che in precedenza hanno vinto almeno un titolo mondiale. Quest’anno c’è da essere ottimisti. Abbiamo un team esperto, oltre che a due partnership importanti: quella con la McLaren Applied Technologies e Mercedes-Benz High Performance Engines. C’è anche il nuovo direttore tecnico, Andrew Green, che ha già firmato alcune promettenti soluzioni sulla nuova vettura”.

Sul fronte piloti, la Force India ha latitato un po’. Rescisso il contratto con Vitantonio Liuzzi, si aprono le porte della Formula 1 per il promettente Paul Di Resta, che viene affiancato al più esperto Sutil. E come terzo pilota, arriva anche Nico Hulkenberg. Mallya si dice molto contento: “Abbiamo piloti molto forti. Paul ha mostrato di avere fegato nel DTM, oltre che a contribuire allo sviluppo della monoposto dello scorso anno. Nico si unisce come pilota di riserva dopo aver raggiunto la sua prima pole nell’anno del debutto. Adrian ha segnato 47 punti per il team ed ha terminato appena fuori la top ten del mondiale piloti. Siamo messi bene”.

Ma non è una situazione tutta rose e fiori. La VJM04 non è apparsa in grado di poter fare un salto in avanti, come si poteva aspettare. Lo stesso Adrian Sutil ammette: “Abbiamo fatto un sacco di test e una grande dose di lavoro sulle gomme, dato che sono l’elemento più importante da comprendere. Abbiamo una macchina affidabile, il che è positivo, perché ci aiuterà parecchio nelle prime gare. Ci manca un po’ di velocità e avremo bisogno di tempo per capire gli sviluppi della vettura. La prima corsa potrà essere dura, ma saremo in grado di migliorare il nostro ritmo. Per l’Australia, io spero di poter concludere la gara perché qui abbiamo sempre delle corse un po’ caotiche e, di solito, se riesci a finire la gara, prendi anche dei punti”.

Il GP d’Australia 2011 sarà la corsa del debutto in gara di Paul Di Resta. Lo scozzese, che già lo scorso anno ha avuto modo di effettuare delle sessioni di prove libere, avrà il ruolo di titolare da quest’anno: “Sono molto emozionato – ammette Di Resta – è una sensazione strana, ma nelle ultime settimane mi sono preparato al meglio. Tutta la mia concentrazione è focalizzata sulle corse. Per quanto riguarda le mie aspettative personali, voglio essere realista e valutare le cose durante il prossimo fine settimana, concentrandomi sul lavoro da svolgere”.

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