McLaren: un passo indietro sugli scarichi

Abbiamo passato l’intero inverno a seguire le evoluzioni degli scarichi McLaren che abbiamo visto sia nella posizione tradizionale, che con scarichi in avanti, che soffiavano sotto l’ingresso principale delle pance laterali.

Il team di Woking, dopo i problemi di affidabilità avuti durante i test, ha optato per l’introduzione di un sistema di scarico semplice, in modo da limitare i danni e cercare di prendere ulteriore tempo per sviluppare la vettura.

Whitmarsh, in una teleconferenza, ha ammesso: “Non sono soddisfatto della macchina, sia in termini di prestazioni che di affidabilità. Abbiamo però apportato alcuni cambiamenti, abbastanza radicali, che vedrete in Australia. Corriamo qualche rischio, ma crediamo sia la cosa giusta da fare per essere competitivi alla prima corsa”.

A Melbourne, dunque, la McLaren avrà un nuovo fondo – del tutto rivisto – e un sistema di scarichi classici, che soffiano al posteriore: “Quel sistema di scarichi era davvero estremo, ma a mio parere non ha garantito sufficienti benefici, a fronte della sua complessità. Alcune delle soluzioni introdotte non si sono rilevate affidabili e, per questo motivo, abbiamo fatto un piccolo passo indietro”, ammette Whitmarsh.

L’obiettivo è quello di recuperare circa un secondo al giro, ossia il distacco che lo stesso Hamilton aveva quantificato, nei confronti dei primi. Il team principal della McLaren, dunque, non fa pronostici per l’Australia: “L’obiettivo è stare davanti, non so chi vincerà, ma ci proveremo pure noi”.

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