Petrov porta la Lotus Renault sul podio

Il russo Vitaly Petrov conquista il 3° posto nel GP d’Australia, gara inaugurale della stagione, e porta così la Lotus Renault sul podio. Per il pilota russo, autore di una grande gara, si tratta del primo podio in carriera. L’altra Renault, quella di Nick Heidfeld, non è riuscita a rimontare dal 18° posto ed ha concluso solamente al 13°. Arrivano così i primi 15 punti per la scuderia di Enstone.

La grande giornata di Vitaly Petrov inizia alla partenza, quando riesce a superare brillantemente Button ed Alonso portandosi al 4° posto. Il russo, che ad inizio gara si avvantaggia dei duelli in corso alle sue spalle, si porta in 3° posizione dopo che Webber effettua la sua prima sosta, passando alle gomme dure. Scelta che si rivelerà sbagliata per l’australiano ma che consentirà a Petrov di mantenere agevolmente il posto sul podio, nonostante la pressione finale di Alonso.

“Sono felice di trovarmi seduto qui“. Ha esordito così il russo in conferenza stampa dopo aver conquistato il primo podio in carriera. “Tutto il week end è stato buono, anche se non sapevamo di preciso dove ci trovavamo. Oggi è andato tutto nel verso giusto e dobbiamo essere orgogliosi del risultato ottenuto. La partenza non è stata brutta e così ho provato ad attaccare Alonso. Poi ho visto Button davanti e ho pensato ‘perchè frena così presto?’ Ho dosato bene il freno e sono riuscito a passarli entrambi“. Alla domanda se ora si aspetta di poter diventare il leader del team, il russo risponde “Credo non ci sia niente da dire, lo vedrete voi. Comunque si!”

Come era prevedibile, è stata una gara difficile invece per Heidfeld. Il tedesco non ha saputo recuperare più di due posizioni al via e si è presto ritrovato a lottare con le Force India di Sutil e Di Resta. Per tutta la gara insegue le monoposto indiane senza riuscire a sopravanzarle chiudendo così al 13° posto e doppiato. A Heidfeld sarebbe servita una gara più caotica, ma l’edizione 2011 del GP d’Australia non ha riservato grandi colpi di scena e la SC non è mai dovuta entrare in azione.

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