GP Malesia 2011: i precendenti

Archiviata la prima gara in Australia, la Formula 1 torna in pista domenica. Sede della 2° tappa del mondiale è il circuito di Sepang, in Malesia. Il Circus della F1 è sbarcato per la prima volta in questo autodromo, pregettato da Herman Tilke, nel 1999 e da allora è diventata tappa fissa. Nelle prime due edizioni il Gp della Malesia è stato disputato alla fine della stagione (nel 2000 la Ferrari conquistò il titolo costruttori proprio a Sepang), mentre dal 2001 è diventato uno dei primi appuntamenti stagionali. Vediamo come sono andate le ultime 5 gare sul circuito malese:

2006 – E’ doppietta Renault nel 2° appuntamento stagionale. In una gara con solo 14 piloti al traguardo, a vincere è Fisichella, partito dalla Pole mentre Alonso rimonta dal 7° posto. Chiude sul podio Jenson Button, che perde una posizione rispetto al via. Dopo una promettente seconda fila in griglia, le Ferrari non vanno oltre un 5°(Massa) e 6° posto (Schumacher). Una collisione con Klien mette fuori gioco Raikkonen al 1° giro.

2007 – Massa parte dalla Pole ma la sua leadership dura pochissimo: al via viene passato da Alonso e da Hamilton, che portano così a casa una doppietta McLaren. Il brasiliano rovina ulteriormente la sua gara nel tentativo di superare Hamilton, finendo largo e perdendo posizioni su Raikkonen e Heidfeld. Alla fine Massa giunge 5°, con Raikkonen che chiude il podio. Fisichella termina in 6° posizione, 10° posto per Webber e solo 12° Button.

2008 – Prima fila tutta rossa e McLaren penalizzate per aver ostacolato Heidfeld in qualifica: sembra tutto facile per la Ferrari, ma al 30° giro Massa si ritira per un testacoda dando così addio al sogno doppietta. Hamilton recupera, ma un problema al pit lo relega ad un 5° posto finale. Sul podio, oltre al vincitore Raikkonen, Kubica e Kovalainen. Gara sfortuanta per Vettel, che si ritira per problemi tecnici. Alonso si porta a casa un punto (8°), mentre Button conclude in 10° posizione, fuori dai punti.

2009 – 5° gara della storia della F1 in cui si assegna metà punteggio: la gara viene interrotta al 31° giro (senza quindi percorrere il minimo del 75% per avere punteggio pieno) per via di un vero e proprio diluvio, tra l’altro ampiamente previsto. A vincere questa gara è il leader di classifica Button, che ritorna in prima posizione proprio pochi giri prima della sospensione. 2° Heidfeld e 3° Glock con Rosberg, partito dalla 4° posizione e in lotta per la vittoria, che conclude 8°. 7° Hamilton, 11° Alonso, mentre si ritira per un’uscita di pista Vettel. Male le Ferrari: 9° Massa e ritirato Raikkonen, al quale non riesce l’azzardo delle gomme rain su pista ancora asciutta.

2010 – Le qualifiche, disputate sotto l’acqua, riservano grosse sorprese: Alonso, Hamilton e Massa non passano il Q1 per delle folli strategie al muretto e così la Red Bull conquista la pole con Webber e la seconda fila con Vettel. Al via il tedesco passa il compagno di squadra e Rosberg, qualificatosi 2°. La gara di fatto termina qui, con il tedesco che controlla agevolmente davanti a Webber e Rosberg, centrando la prima vittoria e doppietta stagionale per la Red Bull. I big nelle retrovie riescono a risalire in zona punti a suon di sorpassi, specie Hamilton, che conclude 6°. Dietro di lui terminano Massa e Button, mentre Alonso, 9° fino a due giri dal termine, vede sfumare due punticini per la rottura del motore. Buona gara anche per Kubica, che termina 4° davanti al sorprendente Sutil.

Ecco gli highlights dell’edizione 2010:

ALBO D’ORO

1999 – E. Irvine (Ferrari)
2000 – M. Schumacher (Ferrari)
2001 – M. Schumacher (Ferrari)
2002 – R. Schumacher (Williams-BMW)
2003 – K. Raikkonen (McLaren-Mercedes)
2004 – M. Schumacher (Ferrari)
2005 – F. Alonso (Renault)
2006 – G. Fisichella (Renault)
2007 – F. Alonso (McLaren-Mercedes)
2008 – K. Raikkonen (Ferrari)
2009 – J. Button (Brawn-Mercedes)
2010 – S. Vettel (Red Bull-Renault)

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