La McLaren continua il pressing su Vettel

Seconda e terza piazza: di meglio non si poteva fare. Nel giorno della terza pole di Sebastian Vettel e del tracollo di Mark Webber, Jenson Button ed Hamilton raggiungono il miglior risultato possibile, braccando da vincino il poleman dell’inarrivabile Red Bull. Stavolta il cronometro è più duro nei confronti della McLaren rispetto alla Malesia; allora il distacco fu di appena un decimo, mentre stavolta Vettel ha piazzato un “abisso” di ben sette decimi abbondanti tra sè e i piloti di Woking.

In realtà il distacco ha i suoi perchè. La gara di Sepang ha ulteriormente messo in evidenza quanto sia importante tenere sotto controllo le gomme, che rappresentano la vera chiave di volta nella lettura della strategia per la corsa. Difatti sia Button che Hamilton sono stati estremamente parsimoniosi con le Pirelli, soprattutto in Q3, ben coscienti che, se sul giro singolo non possono nulla contro lo strapotere della Red Bull numero 1, in gara, invece, possono dare al tedesco un bel pò di filo da torcere.

Approfittando dei guai degli avversari, in particolare di Mark Webber, incredibilmente abbandonato dal suo team, Jenson Button è riuscito ad ottenere con grande tranquillità il secondo tempo. L’inglese non è un fulmine allo start, ma la prima curva è molto insidiosa e, mettendo la giusta pressione a Vettel, potrebbe addirittura favorire un varco per il compagno di squadra. Inoltre l’inglese ha dimostrato di saper gestire al meglio gli pneumatici e questo prima o poi gli permetterà di fare la differenza:

Dopo la Q2 pensavamo di poter puntare alla pole – osserva Jenson in sala stampa – ma, vedendo il giro di Sebastian, il secondo posto è realmente il miglior risultato possibile. In ogni caso è davvero grandioso aver portato due macchine nelle prime tre posizioni, abbiamo tirato fuori il massimo. Abbiamo apportato delle modifiche durante la notte; penso ci siano ancora delle zone dove possiamo migliorare per lottare con la Red Bull, ma voglio ringraziare i ragazzi del team che stanno lavorando molto duro e ci hanno dato una macchina sempre migliore per le prossime corse. Questa è la migliore qualifica della stagione; la macchina si è comportata bene per tutto il pomeriggio ed io ne ho tirato fuori il meglio. Per la gara credo che il nostro passo sia molto più vicino alla Red Bull rispetto alla qualifica. Possiamo fare una buona corsa da questa posizione.

Ottima anche la qualifica di Lewis Hamilton. L’ango-caraibico ha messo a frutto l’esperienza maturata in Malesia, gestendo al meglio le gomme. In realtà Lewis ha fatto molto di più: ha sacrificato la qualifica per la gara, accontendandosi della seconda fila ma conservando un treno completamente nuovo di gomme morbide per domani. E’ l’unico dei top driver che potrà disporre in gara di gomme fresche e questa potrebbe davvero essere l’arma buona per battere Vettel, forse anche l’unica:

Abbiamo fatto alcune modifiche di assetto venerdì sera ed oggi sono stato molto soddisfatto della macchina. Io e Jenson eravamo molto vicini in qualifica ed infatti siamo entrambi lassù. Jenson è stato molto bravo a mettere la sua macchina davanti alla mia, ma ho sacrificato un pò il passo per mettere da parte un set di gomme fresche per domani. Infatti abbiamo deciso di fare un solo run in Q3. Naturalmente abbiamo dovuto fare un compromesso, ma domani potrò usare gomme fresche in uno stint. La gara della settimana scorsa in Malesia ci ha mostrato quanto sia importante avere degli pneumatici nuovi per la corsa e la strategia di oggi dovrebbe aumentare le mie possibilità. E’ sempre buono avere un set di gomme nuove e ho voluto essere sicuro di avere le morbide per l’intero stint. Mettere le gomme nuove verso la fine della corsa sarà un grosso vantaggio ed aiuterà la longevità degli pneumatici.

Sarà davvero la volta buona? Staremo a vedere…

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