Qualifiche: la Mercedes risorge con Rosberg

Finalmente la Mercedes Gp può sorridere. In Cina Nico Rosberg scatterà dalla seconda fila, un risultato, fino ad ieri, impensabile per la casa di Stoccarda. Il team diretto da Ross Brawn ha portato in Cina svariati aggiornamenti, confermando notevoli progressi sul giro lanciato. Bisognerà però verificare la consistenza dei tedeschi sul long run, vero “tallone d’Achille” della W02.

Nico Rosberg ama particolarmente questo circuito, che l’ha visto terzo al traguardo la passata stagione. In Q3 Rosberg ha girato soltanto a due decimi scarsi di distacco dalle McLaren. Una prestazione maiuscola.

Meno felice il sabato per Michael Schumacher, ancora una volta costretto a litigare con il Drs. Nell’ultimo tentativo utile in Q2, proprio il malfunzionamento dell’ala mobile potrebbe aver causato il “lungo” alla curva 14 che ha compromesso irrimediabilmente la qualifica del kaiser. Errore tecnico o errore umano, fatto sta che Michael non è riuscito a fare meglio di una mediocre quattordicesiam piazza.

Nico Rosberg (Pos. 4° 1’34″670): “Sono felice della nostra prestazione. Abbiamo migliorato la nostra monoposto in questo weekend: non siamo ancora lì dove vorremmo ma abbiamo fatto progressi e siamo più vicini a chi è davanti. Abbiamo lavorato sodo anche sul passo per la gara, abbiamo tutte le possibilità di far bene domani”.
 

Michael Schumacher (Pos. 14° 1’36″457): “E’ un peccato perchè la squadra ha chiaramente dimostrato di essere cresciuta. Il quarto tempo di Nico testimonia quale fosse il nostro vero obiettivo. Io non sono riuscito a mettere insieme un giro valido nel Q2, ci siamo resi conto che la mia ala mobile posteriore non funzionava correttamente alla curva 14. Spero di partire bene e di tenere un buon ritmo per recuperare qualche posizione”.

Ross Brawn (team principal): “La vettura è ìmigliorata molto in questo fine settimana ed entrambi i piloti potevano fare bene. Ci è riuscito Nico mentre è un peccato che Michael abbia patito svariati problemi in Q2. Ma stiamo migliorando e siamo fiduciosi.”

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