La FIA inasprisce le norme sul diffusore soffiato

La delegazione tecnica della FIA ha ulteriorimente chiarito le regole sul diffusore soffiato, dando comunicazione scritta ai team sulle novità che entreranno in vigore direttamente dal GP di Spagna. In particolar modo, la Federazione vieta che i gas di scarico roventi continuino ad uscire con un flusso continuo, anche quando si è in frenata.

Il bando del doppio diffusore in questa stagione ha portato i team a studiare, infatti, dei nuovi metodi per recuperare carico aerodinamico. La soluzione è stata sfruttare i gas di scarico da incanalare al diffusore, permettendo di far passare molta aria sotto la monoposto ed espellerla altrettanto velocente, per creare deportanza. La Red Bull è stata la più brava a sfruttare questa soluzione, facendo in modo che anche in fase di frenata il motore riesce ad emettere lo stesso flusso gas di scarico, aiutando la monoposto a non perdere carico aerodinamico.

Si tratta di una soluzione vincente che, specie in qualifica, ha segnato in gran parte lo strapotere Red Bull. Adesso, però, la FIA ha vietato questa soluzione, facendola rientrare nell’articolo 3.15 del regolamento tecnico, che vieta l’uso di dispositivi aerodinamici mobili. Il flusso massimo di gas di scarico permesso in rilascio sarà del 10%, in paragone alla massima emissione in fase di accelerazione.

Pare che la modifica al regolamento sia dovuta ad una denuncia presentata da una squadra rivale della Red Bull Racing, ossia la squadra che ha sfruttato meglio tale innovazione. Chris Horner ha laconicamente commentato: “E’ l’inevitabile conseguenza dell’avere successo”.

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