Fernando Alonso: “Sogno di vincere in Spagna”

Effetto “sliding doors“. Questa suggestiva espressione  racchiude  il significato del Gp di Barcellona per la Ferrari. Dopo il terzo posto di Istanbul la Rossa a Montmelò si gioca una buona fetta del suo campionato. Da Maranello sono in arrivo altri importanti sviluppi dopo quelli della Turchia. Lì si era trattato di alettoni, stavolta il lavoro è stato incentrato su fondo vettura e sugli scarichi.

Step by step, senza calcare la mano oltre le reali possibilità, aggiornamenti gara dopo gara che equivalgono a passi decisi in direzione Red Bull. La Ferrari prova l’ennesima remuntada, oscillando fra un’avvilente delusione per aver compromesso il suo mondiale e l’orgoglio di chi non molla mai. Mai davvero, anche quando l’impresa sembra impossibile. La Rossa vuole, quantomeno, diventare la principale antagonista delle lattine blu.

Fernando Alonso, con gli occhi della tigre, ha conquistato un insperato podio a Istanbul Park e con la stessa cattiveria vuole  stupire a Barcellona davanti alla sua gente. L’asturiano è convinto di poter sfruttare al meglio il “fattore casa”. Come un gladiatore nella sua arena, pronto ad attaccare in un fine settimana che si preannuncia spettacolare.

L’anno scorso Nando chiuse al secondo posto; più per demeriti altrui che per meriti di una F10 che sembrò leggermente “compassata”. Quest’anno, probabilmente, sul secondo posto metterebbe la firma. Ma guai a porsi limiti. Il sogno, nemmeno tanto nel cassetto, è la vittoria davanti alla sua gente.

Ecco quanto dichiarato da Alonso: “Il risultato della Turchia è stato molto importante per noi. Non abbiamo iniziato il Mondiale come speravamo, avevamo bisogno di un bel risultato. Finalmente a Istanbul è arrivato il podio, e in questo momento della stagione, dopo tutte le difficoltà che abbiamo attraversato, costituisce una grande iniezione di fiducia per i prossimi Gran Premi. Correre a Barcellona è una sensazione unica per me.  So di dover fare bene davanti al mio popolo, c’è più pressione perchè tutti si aspettano molto, ma parliamo di una pressione positiva. Cercherò di arrivare al podio e magari di vincere la gara, non è una cosa facile, ma ho le giuste motivazioni. Vorrei regalare un risultato stupendo alla squadra.  Questo è un tracciato che tutti i team ed i piloti conoscono molto bene, credo sarà un ottimo punto di riferimento per il campionato”.

Dopo il podio in Turchia in molto si aspettano un ulteriore segnale di vitalità da parte del Cavallino. A Montmelò capiremo di più circa le reali potenzialità della Rossa e dove la squadra può arrivare seguendo una certa linea di sviluppo. Se la Ferrari si confermerà quella del Bosforo il ruolo designato di anti-Red Bul sarebbe davvero ad un passo, se invece dovesse andare male in Spagna…va bè meglio non pesnarci. Su i motori, vamos!

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