Scarichi roventi: la FIA torna sui propri passi

La notizia del giorno, fino ad ieri, è che dal prossimo Gran Premio di Spagna il regolamento tecnico sarebbe cambiato. In particolare, la delegazione tecnica della Federazione ha vietato ai team l’utilizzo dei gas di scarico come escamotage per creare più carico aerodinamico, “sparando” tali flussi direttamente al diffusore, anche quando la vettura è in fase di rilascio. [Leggi l’articolo]

Più l’aria è calda, più passa velocemente sotto la vettura, andando a sigillare la vettura verso terra. La soluzione è stata sperimentata con successo dalla Red Bull e gli altri top team si erano adoperati per copiarla. Molti erano riusciti a mettere a punto una soluzione simile, mentre altri non riuscivano a sfruttare pienamente tale soluzione, tanto che qualcuno è arrivato a fare reclamo alla FIA..

Sono passate poche ore dal momento in cui abbiamo dato la notizia e già molto è cambiato. In particolare, la FIA ha fatto un passo indietro dopo aver parlato con le squadre. I team si sono lamentati, perché modificare le vetture in poco tempo avrebbe potuto creare parecchi problemi per il weekend di gara spagnolo.  La Federazione è stata quasi costretta, dunque, a tornare sui propri passi e permettere ancora l’utilizzo di tale soluzione ancora per un bel po’, alimentando di fatto una situazione confusa. Le prime indiscrezioni, infatti, parlano di un divieto che entrerà solamente dalla prossima stagione, mentre altri danno l’introduzione della norma già dopo il GP di Monaco.

L’unica cosa certa è che alla FIA non  se ne azzecca una. Ci chiedevamo il perché di un repentino cambiamento a campionato in corso e la risposta è stata il ritiro di una regola appena annunciata. Sembra quasi che non sappiano neanche loro che pesci pigliare.

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