Un venerdì intenso per Alonso e Massa

Due sessioni di prove libere piuttosto intense per la Scuderia Ferrari. Tra la prima e la seconda sessione, i due piloti hanno completato un totale di 119 giri, quasi come fosse una giornata da test invernali. Oltre le novità aerodinamiche portate al Montmelò, la Ferrari ha  dovuto fare – così come gli altri team – i conti con la nuova mescola dura della Pirelli. I due piloti si sono divisi il lavoro, a cui si aggiunge il classico programma del venerdì.

Alonso ha spiegato la sua giornata: “Abbiamo provato diverse cose nuove e adesso dobbiamo tirare le somme di questo lavoro e di lasciare sulla vettura le soluzioni migliori. La prima impressione è buona, sono contento, credo che abbiamo fatto un buon passo avanti. Giudicare i distacchi nelle libere è sempre difficile, ma non siamo certo sorpresi delle Red Bull davanti a tutti. Sono i più veloci e in piste come questa o quella di Budapest, sarà davvero difficile batterli, specie in qualifica. Dobbiamo lavorare ancora sul nostro assetto, perché c’erano troppe cose da provare oggi. Le nostre possibilità di lottare per un podio sono più vicine di quanto già non lo erano in Turchia”.

Anche lo spagnolo si è un po’ lamentato delle gomme Pirelli due, come aveva già fatto Hamilton. Il ferrarista ammette: “La Pirelli ha portato un nuovo tipo di gomma dura, è difficile immaginare di poter passare la Q1 senza usare le morbide. C’è un degrado molto importante qui e, nonostante la nuova mescola, c’è da aspettarsi una gara come quella di Istanbul in termini di soste ai box”.

Per Felipe Massa, si è trattato di un giorno piuttosto difficile. Il brasiliano ha anche fatto qualche errore di troppo, andando a lambire le barriere di protezione in una occasione: “Non è stata una giornata facile per me. Ho avuto diversi problemi a far lavorare bene le gomme dure e non sono riuscito a tirare fuori un buon tempo. Le novità portate qui ci hanno permesso di migliorare le nostre prestazioni, ma gl ialtri rimangono molto forti, c’è ancora una differenza importante tra noi e i primi. Quanto alle gomme, non voglio commentare, c’è troppo da lavorare su questo fronte”.

Gli pneumatici restano, dunque, la chiave di lettura della gara per la Ferrari. Pat Fry ha confermato che manca ancora un po’ di lavoro sull’assetto, perché c’è stata tanta carne al fuoco in questo venerdì catalano: “Alcune cose hanno funzionato bene, altre meno. Ora si tratta di mettere insieme il puzzle migliore con le tessere a disposizione. Tutto sommato, abbiamo fatto un progresso in termini di prestazione. Non sarà facile migliorare la nostra prestazione in qualifica, ma siamo fiduciosi. Rispetto a quanto visto nei test invernali, il degrado degli pneumatici sembra essere molto importante. I ragazzi avranno tanto lavoro da fare domenica pomeriggio, avremo numerosi pitstop”.

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