Entrambe le Sauber in zona punti

In un circuito dove le monoposto migliori si mettono in luce, spuntano nella zona punti le due Sauber Ferrari. La squadra svizzera ha sfruttato al meglio le proprie potenzialità, andando a conquistare tre punti utilissimi per il campionato costruttori.

Se escludiamo la perdita delle posizioni in Australia, Kobayashi risulta tra i piloti più costanti di questo inizio stagione, dato che è sempre andato a punti. Il giapponese è stato un po’ sfortunato alla partenza, dove ha avuto un contatto con un’altra vettura che gli ha provocato una foratura. E nonostante ciò, è riuscito a scalare la classifica e giungere alle spalle del proprio compagno di squadra: “Ho perso un sacco di tempo al primo giro per quella foratura. Ho dovuto fare uno stint molto lungo con le gomme più dure, cosa non affatto semplice, ma nel complesso ho avuto un buon ritmo gara. Sono felice di aver segnato punti per la quarta volta di fila, stiamo andando nella giusta direzione”.

Nono posto ampiamente meritato per Sergio Perez.
Il giovane debuttante, già in orbita Ferrari, non è sfuggito agli occhi del grande pubblico: “E’ stata una bella gara per me oggi, una dura lotta conclusa con due punti. Sono molto contento di quello che io e il mio compagno abbiamo fatto oggi. La squadra ha scelto una strategia molto buona e ha completato l’opera con un lavoro perfetto al pitstop. Sento che questo è un punto di svolta per la mia stagione, continuerò sicuramente a segnare punti”.

La C30 si è dimostrata una buona monoposto e James Key, uno dei progettisti più interessanti presenti nel circus, può sicuramente andarne fiero: “E’ stato un inizio difficile, specie per Kamui. Abbiamo però recuperato molto bene. Fin dall’inizio è stata una gara movimentata, ma lo sforzo è stato ripagato dai punti. Sergio ha guidato bene, così come Kamui. Un bel lavoro per noi oggi”.

Condivide la tesi di Key il team principal della squadra, Peter Sauber: “Quando parti dodicesimo e quattordicesimo, non è facile pensare ai punti. Complimenti a Sergio per i suoi primi punti iridati e complimenti anche a Kamui, che ha dimostrato un’altra volta di saper lottare senza far danni. Il ringraziamento più grande va a tutta la squadra a Hinwil, tutti si stanno spendendo tantissimo per permettere ai nostri piloti di migliorarsi”.

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