Hamilton sfiora la vittoria. La McLaren è competitiva

Si è smentito con una gara fantastica Lewis Hamilton, il quale si era dato praticamente per spacciato al termine delle qualifiche. Nelle dichiarazioni post qualifica, l’anglo-caraibico aveva affermato che si sarebbe giocato tutta la gara in partenza, provando a superare almeno una delle Red Bull, se non entrambe; il secondo secco rifilato dal duo Red Bull in qualifica sembrava non lasciare molte altre opzioni ed attaccare subito risultava la strategia migliore, se non l’unica. Così non è stato, visto che ad andare al comando è stato addirittura Alonso, che ha tenuto botta per il primo quarto di gara.

La partenza della McLaren, invece, è stata decisamente infelice, con Button addirittura inghiottito da Petrov, dalle due Mercedes, Massa e Buemi. Hamilton, dal canto suo, non è riuscito a portarsi all’attacco delle Red Bull e non ha potuto fare altro che accodarsi e attendere. Lewis però è stato bravissimo a tenere il ritmo dei primi mantenendo il distacco nell’ordine di pochi secondi e soprattutto a tenere sotto controllo il consumo degli pneumatici. Con il crollo di Alonso, Hamilton è diventato l’avversario più pericoloso per Vettel, che intanto era andato al comando.

L’ultimo quarto di gara è stato fantastico, con Hamilton incollato agli scarichi di Vettel. Sembrava quasi che Lewis avrebbe potuto attaccare Sebastian negli ultimi giri, ma evidentemente è mancato ancora qualcosina per permettere al pilota della McLaren di ripetere il sorpassone che in Cina gli aveva regalato la vittoria:

Ovviamente non possiamo essere delusi di come è andata – risponde Hamilton in conferenza stampa. La squadra ha fatto un lavoro fantastico, sia nei pit stop che durante tutto il weekend per permetterci di arrivare davanti e poter combattere. Purtroppo non sono partito benissimo ma sono riuscito a tenere il passo delle Red Bull. Con il prosieguo della gara la macchina andava veramente bene ma era davvero difficile superare Sebastian; loro erano veramente veloci, soprattutto nella curva 3, nella 9 e nell’ultima; hanno un carico pazzesco e mi è stato impossibile sorpassare. Però ho dato tutto per arrivare davanti e comunque essere secondo e terzo con Jenson è davvero un risultato positivo.

La partenza doveva essere l’arma vincente della McLaren ma è stata un disastro per Jenson Button, scivolato al via al decimo posto. L’inglese ha però tirato fuori tutto il meglio del suo repertorio, riuscendo ad allungare ogni stint con le morbide ed a finire la gara con un pit stop in meno degli altri top driver. Grazie al suo stile di guida, è riuscito a montare il set nuovo di morbide risparmiato in qualifica mentre gli altri erano già in difficoltà con le dure e ciò gli ha permesso di sopravanzare prima Alonso e poi Webber, fino a raggiungere una fantastica terza posizione:

Il primo giro è stato davvero un disastro. Non pensavo di essere partito male; in realtà poi sono stato superato dagli altri e sono rimasto bloccato all’esterno della prima curva e della curva 3. Non sapevo in che posizione fossi, credo decimo o undicesimo ed era una situazione veramente difficile. Fortunatamente sono riuscito a riprendermi e devo dire che la strategia è stata fantastica e alla fine sono riuscito ad arrivare al podio. E’ stato anche divertende superare Nando e Mark; loro avevano le dure e io le morbide, quindi le tre soste hanno funzionato. Due settimane fa non abbiamo fatto la scelta giusta, questa volta si. E’ stata una bella gara.

Conferma l’ottimismo Martin Withmarsh, il quale in realtà pensava seriamente ad un possibile colpaccio di Hamilton nel finale:

Certamente avremmo voluto vincere ma il secondo ed il terzo posto sono un ottimo risultato per la squadra. Siamo arrivati molto vicini alla Red Bull; un paio di cose forse potevano andarci meglio ma loro sono molto forti, soprattutto in qualifica ed è lì che dobbiamo migliorare. In gara siamo forti ed abbiamo ottimi piloti. E’ stata una bellissima gara e sono certo che lo sarà anche la prossima settimana.


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