Questione livrea chiarita per la Lotus Renault

Ad una settimana dal Gran Premio di Canada, la Lotus Renault GP ha ricevuto l’autorizzazione per correre a Montreal con la classica livrea nero-oro, ossia quella vista fin dall’inizio di questo mondiale. Le autorità del Quebec, infatti, hanno voluto accertare che la livrea fosse conforme alle leggi anti-tabacco della regione.

Il contratto di sponsorizzazione che lega Lotus a Renault, infatti, prevede anche la combinazione di colori ispirata al 1970, quando la Lotus era sponsorizzata dalla marca di sigarette John Player Special. Oggi non ci sono i loghi della JPS sulla vettura, ma implicitamente il collegamento esiste, un po’ come per il vecchio “Codice a barre” della Ferrari.

Il team principal della squadra di Enstone, Eric Boullier, ha confermato che i funzionari del Quebec hanno accettato la livrea 2011 senza fare troppe storie: “Siamo felici di essere in grado di correre a Montréal nella nostra classica livrea. Le autorità del Quebec hanno convenuto sul fatto che i nostri colori attuali fanno riferimento a quelli storici della Lotus, quando la squadra era stata sponsorizzata dall’industria del tabacco, ma ha accettato il fatto che Lotus Renault GP non riceve alcun finanziamento diretto o indiretto dal settore in questione. Vorremmo ringraziarli per aver riconosciuto la nostra buona fede”.

Tutto è bene quel che finisce bene? Quasi. Perché il comunicato stampa conclude con una frase che lascia aperta la questione. Si legge: “Tuttavia, la squadra ha accettato di collaborare con le autorità del Quebec per mantenere la livrea conforme alle regoli locali dal 2012″. Insomma, come a dire, per quest’anno ce l’hanno fatta passare, ma la prossima volta qualche modifica sarà fortemente necessaria.

Saranno così clementi anche in Belgio?

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