Addio 4 cilindri: arriva il motore V6 turbo

Sulla questione motori per la Formula 1 del futuro è stato finalmente trovato un compromesso: bocciato il quattro cilindri, il nuovo motore che si andrà a sviluppare sarà un V6 Turbo. La decisione è stata approvata all’unanimità dai rappresentanti dei team durante la riunione della Commissione Tecnica della FIA.

Ferrari, Mercedes e Cosworth avevano avanzato dubbi sulla soluzione proposta dalla presidenza Todt, che prevedeva l’uniformità dello stesso genere di motori per i campionati mondiali della FIA, dunque WRC e WTCC. L’unica a tenere la linea dura del “No” era la Ferrari, mentre gli altri due costruttori, con un po’ più di chiarezza nelle regole, avrebbero potuto accettare anche il quattro cilindri.

Tuttavia, l’idea di un motore del genere non piaceva neppure a Bernie Ecclestone, che ha fatto la propria parte in tutta questa vicenda. Il magnate era contrario all’adozione di un motore troppo piccolo per la F1 che non sarebbe stato in grado di produrre un suono di un vero motore da corsa.

Alla fine, la decisione è stata presa. Viene mantenuta una cilindrata 1.6 ma con architettura V6. Le ragioni sembrano più tecniche che commerciali: pare infatti che il quattro cilindri non potesse sostenere il retrotreno e sarebbero stati necessari dei telaietti di rinforzo che avrebbero costretto i progettisti a rivedere il concetto base nella progettazione delle vetture. Era logico che sarebbero volati milioni di euro in ricerca e sviluppo, così si è arrivati alla soluzione del V6 di piccola cilindrata. L’introduzione del nuovo motore slitta al 2014. Per il momento i “danni” sembrano essere limitati.

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