La Mercedes non va oltre il 7° posto

Le aspetattive della vigilia sono state confermate: troppo veloci Red Bull, Ferrari e McLaren a Valencia per poter essere insidiate dalle Mercedes di Rosberg e di Schumacher. La trasferta spagnola si conclude con un bottino di 6 punti che servono a portarsi a -3 dalla Renault in classifica costruttori. Nico Rosberg è giunto al 7° posto mentre Schumacher ha concluso solo al 17° posto dopo un contatto con Petrov che lo ha fatto precipitare nelle retrovie.

Che la Mercedes non aveva il passo dei top teams è stato chiaro sin dalle prime battute: per Rosberg è risultato impossibile tenersi dietro la McLaren di Button per più di 5 giri. Da lì le sue speranze di raggiungere un risultato migliore del 7° posto erano legate più alle disgrazie altrui che alle proprie potenzialità. Rosberg, partito come la maggior parte dei piloti con gomme morbide, ha dovuto rientrare ai box prima di tutti per effettuare la prima sosta. Una gara tutto sommato tranquilla, che lo ha visto lottare con il solo Alguersuari quando il tedesco è rientrato in pista dopo la 2° sosta. Alla fine è 7°, riuscendo ad evitare l’onta del doppiaggio per pochi secondi.

Sono felice del settimo posto“, ha commentato al termine della corsa Nico, “era il massimo che potevamo raccogliere. La strategia delle tre soste era quella giusta e con il DRS quest’anno anche qui a Valencia abbiamo visto qualche sorpasso in più. Ora ci aspettano le due gare di casa, dovremo ridurre il gap dai teams più veloci.”

Gara difficile invece per Michael Schumacher. Al via il sette volte Campione del Mondo ha mantenuto la sua posizione ma è dopo il 1° pit stop che Michael rovina la sua gara. Il contatto con Petrov in uscita dai box lo costringe a percorrere un giro con l’ala anteriore danneggiata e a rientrare immediatamente al box. La sua gara è compromessa: al rientro in pista Schumacher è addirittura 22°. Giungerà 17° sul traguardo, doppiato, con il solo Maldonado alle spalle tra i piloti dei team di metà classifica. Uno Schumacher che comunque non cerca scuse per il pessimo risultato odierno: “E’ stato un mio errore. Ho provato il sorpasso su Petrov, ma sinceramente non ero al posto giusto per farlo. Ho frenato duramente con gomme fredde e così ho bloccato l’anteriore sinistra non riuscendo ad evitarlo. Sono deluso, il nostro passo era da 7°-8° posto” ha concluso Schumacher.

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