Button allo scoperto: “A chi non piacerebbe la Ferrari…”

Jenson Button in Ferrari per ora è una voce di mercato, un’ indiscrezione, che rincorre sè stessa a ritmi precisi, già due settimane fa ne avevamo parlato. E’ da tempo però che nel paddock si parla un ipotetico contatto tra le parti che, però, non è destinato a diventare per forza contratto.

Alla Ferrari piace Jenson e all’inglese piace la Rossa, su questo non ci piove. Apprezzamenti e ammiccamenti fra le parti, parole di stima e quella stuzzicante idea di mettere insieme due campioni del mondo. Button, iridato nel 2009, sta attraversando un grande periodo di forma.

Splendido vincitore in Canada e secondo in classifica mondiale, con dodici punti di vantaggio sul compagno di squadra Lewis Hamilton. Eppure il futuro appare stranamente incerto. Il contratto con la McLaren è in scandenza. Sussiste, comunque, un opzione di rinnovo a favore del team di Woking, opzione che la squadra inglese potrebbe presto esercitare viste le ottime prestazioni del pilota di Frome.

Jenson, però, non alcuna fretta di decidere o di firmare: “Non voglio pensare al futuro, perché sto ancora godendo il presente. Mi piace lavorare con la McLaren e dobbiamo finire il 2011 con buoni risultati”.

L’interesse della Ferrari, più che infastidire, ingolosisce il pilota inglese. Che, intervistato sul compagno ideale, ammette: “Ayrton Senna è il mio mito e avrei desiderato correre con lui. Poi, Fernando Alonso, anche se non credo che potrà mai accadere. Non ho mai parlato con la Ferrari per una possibile guida, ma è innegabile che a qualsiasi pilota piacerebbe correre con le Rosse”.

Button nega qualunque incontro con la Ferrari per discutere di un possibile ingaggio. Ma allo stesso tempo tesse le lodi di Fernando Alonso e del Cavallino, lasciando più di una porta aperta sul suo futuro.

La squadra di Maranello d’altronde è stata stregata a marzo, in Malesia, dal modo di correre del pilota inglese. Di Jenson piacciono la freddezza al volante e quella capacità di “leggere la partita” che gli permette di massimizzare il risultato in condizioni difficili. Un pilota veloce e affidabile. Che andrebbe a completare in modo eccezionale il reparto offensivo della Rossa che può già fregiarsi di un attaccante nato come Fernando Alonso.

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