“La F1 che vorrei”, l’opinione di Maurizio Losa

L’iniziativa “La F1 che Vorrei” continua il proprio viaggio d’avvicinamento al Fans Forum previsto per Monza e stiamo ancora
raccogliendo le vostre idee migliori da proporre all’associazione dei
team in quella occasione. Dopo aver sentito le opinioni di Carlo Vanzini e Gianfranco Mazzoni, questa settimana andiamo a sentire l’opinione di Maurizio Losa, vice direttore di Rai Sport.

Con lui abbiamo voluto approfondire una questione che sta a cuore ad ognuno di noi, ossia quella della gestione dei diritti TV. In molte delle vostre e-mail, arrivate all’indirizzo laf1chevorrei@blogf1.it, si toccava molto da vicino la questione dei diritti televisivi e chi meglio della RAI può rispondere in tal senso?

D: Quando si parla di Formula 1 in TV, il coro delle proposte diventa univoco: tutti vorrebbero vedere le prove libere in chiaro. Vogliamo approfittare di questo spazio per farti due domande in una: perché attualmente la RAI non trasmette le libere e quante possibilità ci sono che questo avvenga in futuro?

R: “Attualmente la Rai ha un contratto con FOM (in scadenza alla fine della stagione 2012) nel quale sono concessi i diritti tv sulle piattaforme terrestri in chiaro solamente per qualifiche e gara. I diritti per trasmettere le libere sono state concesse solamente per il solo Gran Premio d’Italia, in relazione al fatto che RAI è l’host broadcaster. Nel quadro della trattative per l’eventuale rinnovo del contratto saranno sicuramente inserite anche le prove libere per la loro diffusione sui nostri canali tematici Raisport 1 e 2. Le possibilità che questo avvenga sono davvero concrete e se le parti convenissero di chiudere la trattative prima della prossima stagione, le libere sulla RAI diverebbero realtà a partire dal 2012”.

D: Ci sono voci che la BBC stia pensando di non rinnovare il contratto per i diritti TV in vista del 2013. In Italia, che situazione avremo? La Rai continuerà a trasmettere la Formula 1 in chiaro?

R: “E’ vero, BBC sta discutendo i termini del suo contratto e non è detto che rinnovi. RAI continua ad essere assolutamente interessata e considera la Formula 1 un prodotto importante. Credo che a breve le parti si incontreranno per iniziare un confronto su una base di partenza di un triennio (2013-2015)”.

D: Nell’epoca della multimedialità e del web 2.0, c’è chi ricorda con piacere le vostre trasmissisioni post gara con gli interventi tramite e-mail degli appassionati a casa nei confronti degli ospiti in studio. Da un po’ di tempo questo non accade più e potrebbe essere un punto da migliorare. L’esempio delle mail è solamente uno spunto, ma pensi potrà esserci più interazione tra chi la F1 la racconta e chi la guarda da casa?

R: “Vero, ma va anche detto che rispetto a quel periodo è cambiata l’impostazione del programma che prevede uno spazio maggiore dalla pista e meno dallo studio. Tuttavia, è una cosa alla quale comunque a dedicare attenzione e non escludo che si possa, prossimamente, reintrodurre il confronto, magari utilizzando i social network come Twitter o Facebook”.

D: Infine, domanda di rito: su quali aspetti lavorerebbe Maurizio Losa per migliorare la Formula 1?

R: “Migliori riprese, possibilità di accedere con più frequenza nei box anche durante la gara per vedere cosa succede lì dentro. Vorrei delle grafiche più chiare, GPS che consenta la localizzazione delle vetture in pista (soprattutto durante i numerosi pitstop). Poi ci sono aspetti che riguardano la formula su qualifiche e gara: personalmente, tornerei all’ora di qualifica per tutti, una vera sfida. Sulla gara vera e propria, direi che il sistema “gomme” ha sicuramente movimentato e non ci sono più quei noiosi trenini”.

Ringraziamo Maurizio e ora passiamo la parola a voi 😉 Spazio ai vostri commenti!

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