Daniel Ricciardo: debutto da sorvegliato speciale

Scattano domani le prime prove libere del GP di Gran Bretagna e in pista troveremo Daniel Ricciardo, discendente da una famiglia immigrata in Australia dopo essere partita da Ficarra (Messina). Pilota di belle speranze, classe 89,  sarà in pista insieme alla Hispania Racing Team, come pilota ufficiale fino a fine stagione.

Helmut Marko, appena sapute delle difficoltà economiche di Karthikeyan, non ci ha pensato un attimo e ha facilmente trovato l’accordo per fare debuttare il nuovo pupillo di casa Red Bull.
Ricciardo ha vinto il campionato inglese di F3 nel 2009 ed è arrivato secondo nella World Series Renault lo scorso anno, mentre in questa stagione sta incontrando qualche difficoltà di troppo. In questo inizio 2011, Daniel ha affrontato tutti i turni di prove libere dei GP di F1 insieme alla Toro Rosso, accumulando esperienza per un debutto più sereno.

E’ la terza volta che un pilota che partecipa alla World Series Renault con i colori Red Bull, si ritrova nel circus della F1 a campionato in corso. E’ accaduto a Vettel nel 2007, entrato in Toro Rosso al posto di Scott Speed; poi è stata la volta di Alguersuari, entrato sempre alla Toro Rosso al posto di Bourdais. Questa volta tocca a Ricciardo, ma il debutto lo farà alla Hispania.  L’australiano continuerà a correre anche in World Series, dividendosi tra le due categorie. In F1 non correrà al GP d’India, dove HRT farà correre Karthikeyan, mentre in WSR non correrà a Barcellona, perché in concomitanza con il GP del Giappone di F1.

Sarà un debutto da sorvegliato speciale quello di Daniel in HRT. Una sorta di prova per capire se quel talento è subito da vettura competitiva o è ancora acerbo e bisogna farlo crescere ancora un po. Le parole di Horner non escludono l’arrivo di Daniel in Red Bull già dal 2012: “La Toro Rosso è il passaggio naturale per crescere, di certo teniamo un occhio ben aperto sulle sue prestazioni ora con HRT”.

In altre parole? Ricciardo sarà uomo mercato, perché: se Webber rinnovasse per un altro anno, Daniel potrebbe scalzare Buemi o Alguersuari dalla Toro Rosso; se Webber non rinnovasse, uno dei due piloti della Toro Rosso potrebbe essere promosso a scudiero di Vettel, lasciando così un posto libero a Daniel nella Scuderia di Faenza. Tutto quello che l’australiano deve fare è convincere in pista. In base ai suoi risultati, il mercato piloti potrebbe subire uno scossone che renderebbe interessante l’estate afosa del circus.

Daniel sa bene cosa lo aspetta e non fa proclami in vista di Silverstone: “Sono molto felice di gareggiare in F1, vuol dire molto per me. Non penso mi ci vorrà molto per adattarmi alla macchina, in passato sono riuscito ad adattarmi bene ai nuovi ambienti e alle nuove monoposto, sono fiducioso che entro il fine settimana riuscirò a fare progressi consistenti. Il mio obiettivo, comunque, è di finire la gara. Sia fisicamente che mentalmente questa sarebbe una bella ricompensa e farebbe parte del mio processo di apprendimento”.

Il primo vero obiettivo, aggiungiamo noi, sarà quello di qualificarsi. In una pista come Silverstone, la HRT potrebbe non essere la vettura ideale per un debuttante per rientrare immediatamente nel 107%. Tuttavia, teniamomolo d’occhio… farà parlare di se!

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