Tecnica: Il lato B di Silverstone

Il recente GP di Silverstone ha messo in evidenza il lato B di tre top team. Stiamo parlando di Ferrari, McLaren e Mercedes.

Relativamente alla rossa di Maranello, il pacchetto di novità aerodinamiche presentate in Inghilterra, e frutto di un duro lavoro in galleria del vento, si è manifestato con la presenza di un nuovo alettone posteriore privo del pilone centrale, che inglobava il meccanismo idraulico per il DRS.

Il congegno meccanico è adesso presente sul profilo principale del flap posteriore, ha una forma ad L rovesciata molto grande e si ispira notevolmente alla regina di questa stagione, ovvero la Red Bull. Ulteriori novità in casa Ferrari si sono viste relativamente alle fiancate. Queste sono state allungate nella parte finale e dotate di feritoie tali da garantire un corretto indirizzamento dei flussi verso la delicata parte posteriore della vettura.

In casa McLaren le novità aerodinamiche hanno riguardato l’ennesimo, nuovo, alettone anteriore dotato di doppie feritoie nelle paratie laterali, ed un nuovo alettone posteriore. Anche questo è stato privato del pilone centrale e dotato del meccanismo del DRS in stile Red Bull. Oltre a tale modifica, si è intervenuti a livello di flap, utilizzando un profilo principale con una corda enorme ed un profilo superiore dotato di una corda ristretta. Tali modifiche, tuttavia, sono state scartate per le qualifiche e la gara non avendo ottenuto feedback positivi tramite i piloti.

Infine in casa Mercedes si è assistito all’ennesimo cambio di terminali di scarico. La vettura tedesca ha difatti presentato una soluzione simile a quella Red Bull, con i terminali che soffiano direttamente nella parte laterale finale del diffusore. Sembra ormai che Ross Brawn e soci le stiano provando tutte, vedi gli scarichi a metà pancia e l’intenzione di copiare il sistema Renault, per rendere competitiva una vettura decisamente deludente.

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