Heidfeld rischia di non finire la stagione

Heidfeld in Ungheria avrà un volante che scotta. Il team principal della Lotus Renault GP, Eric Boullier, durante un’intervista rilasciata ad Eurosport France, si è lasciato scappare la frase magica che sta per aprire le porte di una sostituzione: “Sono decisamente deluso da Nick, non ha raggiunto la leadership che volevamo, non ha conquistato il team”.

L’aver perso Kubica ad inizio stagione è stato il peggior momento che il team potesse avere, perché la R31 doveva essere la monoposto del polacco per tornare alla vittoria, invece ci si è ritrovati senza un talento puro, ma solo con due buoni piloti. Heidfeld è stato ingaggiato per le sue capacità di sviluppo della vettura, ma ora che il team sta faticando in pista – e non solo – sia la Sauber che la Force India stanno insidiando le posizioni in classifica delle vetture black and gold.

Necessita una reazione immediata, forse non solo sul piano dei piloti. Nel team di Enstone, tutto gira intorno al recupero di Kubica e solo quando si avrà un’idea di come e quando potrà tornare, si sbloccherà il mercato piloti. Nella situazione attuale, resta ben poco da fare, se non cercare di giocarsela fino alla fine e agguantare il quarto posto in classifica costruttori.

Nel frattempo, si deve anche dare un’occhiata agli interessi finanziari del team. Così, Gerard Lopez si giocherà la carta di quella che sembra l’operazione nostalgia, ossia riportare un Senna in una vettura nera e argento che risponde al nome di Lotus. Il primo passo di questa operazione commerciale è stato dare a Bruno (Lalli) Senna, il posto di Heidfeld nelle libere 1 in Ungheria, così da attirare anche l’interesse di qualche sponsor. Se Heidfeld dovesse rimanere, cosa che al momento appare come molto improbabile, Senna avrebbe comunque l’opportunità di correre il GP del Brasile, ultima gara del mondiale 2011.

Ma se la Lotus Renault scegliesse di dare una seconda opportunità a Grosjean, non c’è Heidfeld o Senna che tengano, perché il francese sta già scalpitando all’idea di ritornare nella massima serie a ruote scoperte. Boullier non ha fatto segreto di tenerlo d’occhio: “Sta facendo molto bene in GP2, mostrato a tutti che è maturo e abbastanza forte per la F1. Io credo che abbia il potenziale per essere uno dei migliori”.

Insomma, Grosjean ha buone possibilità di tornare in F1, dopo la breve esperienza nel 2009. Il suo campionato di GP2 finirà a Monza e il francese potrebbe saltare in monoposto già dalla gara di Singapore, per le ultime sei tappe della F1. Tuttavia, nel caso Kubica non tornasse, a quanto pare l’opzione Grosjean è più che possibile. Specie quando Boullier lo ammette apertamente: “Grosjean merita una chance”.

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