GP nel New Jersey dal 2013: sembra vicino l’accordo

Qualche settimana fa Martin Whitmarsh aveva detto che il circus avrebbe bisogno di due gare negli Stati Uniti per rafforzare l’immagine della categoria. L’unica data certa, al momento, è l’ingresso del GP sul circuito delle americhe che sta nascendo ad Austin, in Texas.

Ma oggi, il Wall Street Journal conferma che la possibilità di vedere due GP negli States esiste, dato che i negoziati tra le autorità amministrative del New Jersey e la società di Bernie Ecclestone sono ben avviate. La Formula 1 potrebbe arrivare così a correre sulle rive dell’Hudson, con lo sfondo la Statua della Libertà e L’Empire State Building, roba da far invidia a Montecarlo.

Nelle trattative sono coinvolte tre sindaci di altrettante municipalità, ossia West New York, New Jersey e Weehawken. Addirittura, il noto quotidiano americano dà l’affare quasi per concluso. Bernie Ecclestone al momento non ha confermato, ma sembra che la cosa sia piuttosto seria, dato che il GP di New York sarebbe finanziato interamente da un gruppo di investitori locali, garantendo così ai cittadini una gara senza costi per i contribuenti.

In un comunicato congiunto dai sindaci delle municipalità citate sopra, si legge: “In questi tempi di incertezza economica, quando ogni fonte di reddito diretto e indiretto è di vitale importanza, la nostra gara di Formula 1 potrebbe essere una spinta molto positiva per i nostri cittadini. Detto questo, dobbiamo fare in modo che i benefici finanziari dati dal privilegio di avere un evento di questa portata nelle nostre città, siano equamente ripartiti e non vengano spesi soldi dei contribuenti per realizzarlo. Il gruppo di investitori ha già detto che le nostre città sarebbero sostanzialmente compensate annualmente”.

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