Aria tesa tra la Williams e Barrichello

La Williams è una squadra nel caos tecnico più totale, nonostante il suo presidente, Adam Parr, continui a sostenere il contrario. La squadra di Grove sta avendo uno dei suoi campionati peggiori ed in undici gare del campionato ha raccolto solo quattro punti, tutti ad opera di Barrichello.

L’anno è difficile, ma Parr dice che la squadra continuerà a fare il massimo per migliorare le proprie prestazioni: “Siamo a metà stagione, dobbiamo fare un lavoro migliore. Nessuno in squadra ha rinunciato a quest’anno, andremo avanti fino alla fine. Non c’è intenzione di concentrarsi direttamente sulla prossima vettura, nonostante abbiamo grande ottimismo verso il futuro. Tutti nel team sono contentu dell’accordo con Renault, usciremo da questo periodo nero”.

In netto contrasto con le parole della squadra inglese ci sono quelle di Rubens Barrichello. Il pilota brasiliano ha ammesso che la situazione in squadra è insostenibile: “Alla Williams regna l’incertezza, non mi importa che vogliano farmi fuori, se è così, sarò io stesso ad andarmene, non loro a cacciarmi!”. Rubinho fa riferimento alle voci di una sua sostituzione dal prossimo anno con Hulkenberg o Sutil, poi continua: “Volete sapere qual è il problema principale? Gli scarichi soffiati bruciano le nostre gomme”.

Barrichello non ha avuto certo un avvio di campionato esaltante, ma il brasiliano si difende: “La guidabilità è cattiva e quando la pista è scivolosa, diventa ancora peggio. Non importa quello che facciamo, non possiamo risolvere il problema con le gomme, ce lo porteremo dietro fino alla fine. Invece si sono messi a portare moltissimi particolari aerodinamici, anche troppi: non abbiamo potuti testarli appieno e, sinceramente, è inconcepibile utilizzare una gara per fare test”.

Il team di Grove e Rubens sembrano ai ferri corti. E dopo dichiarazioni di questo tipo, non ci sarebbe da sorprendersi se il mercato piloti si smuovesse un tantino…

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