Campiglio, Alonso e Domenicali “cuociono” il 2012

Come già successo un anno fa, quando un redivivo Alonso dava la carica ai suoi, sentendo di poter concretizzare quella rincorsa al titolo che poi, in realtà, stava davvero per concretizzarsi all’ultimo Gp, anche in questo 2011 Nando si sente in forma e lo dice a gran voce. La speranza è certamente quella di trasferire a tutto il team questa carica d’ottimismo che, nella seconda parte di una stagione così dominata, ancora una volta, dalle Red Bull, certo non guasta.

Le riflessioni arrivano a mente fredda, e in una atmosfera molto più rilassata: a Madonna di Campiglio, in occasione del ritiro estivo “Wroom Estate 2011”. Alonso, tra una passeggiata e un pasto all’aria aperta, nelle dichiarazioni rilasciate in questi giorni alla stampa e riportate dal sito ufficiale Ferrari, ha detto di non essersi sentito mai così forte. Gli fa sponda Domenicali che ha ribadito che ad una partenza “largamente insufficiente” è seguito poi un ottimo recupero da parte di tutta la squadra, che ha portato adesso a correre con una monoposto competitiva. Domenicali fa anche un po’ di conti e dà i voti: “a luglio Fernando è stato il pilota che ha accumulato più punti, quindi il voto per lui e per la squadra è un 6+”. Più buono il carichissimo, come si è detto, Alonso. L’asturiano dà alla Ferrari un bel 7.

Domenicali ha ribadito che da ora in avanti si tenterà di vincere più che si può, ma realisticamente la vede “difficile”. Il Team Principal Ferrari ha inoltre comunicato che lo sviluppo della nuova monoposto è già iniziato, nei suoi studi preliminari. Da settembre in poi, ha annunciato Domenicali, tutte le forze saranno dirottate sulla monoposto 2012, soprattutto se non dovessero arrivare risultati incoraggianti per la rincorsa al Mondiale 2011.

Anche Alonso parla del gap iniziale, aerodinamico e di fortuna, in questo 2011. Lo spagnolo concorda nel fatto che comunque bisogna affrontare la seconda parte del Campionato pensando di potercela ancora fare. “Sappiamo che è difficile ma ce la metteremo tutta. Comunque per vincere un Mondiale bisogna avere una macchina competitiva e vincente sin dall’inizio della stagione. Per il 2012 bisogna essere i più bravi a interpretare meglio e prima degli altri le nuove regole”.

Alonso si aspetta comunque ancora soddisfazioni sui podii delle prossime gare. Tiene in particolar modo a fare bene a Monza, Spa (dove non ha mai vinto) e Singapore. Insomma tra scarpinate, giri in mountain bike, relax fra gli chalet, colloqui con la stampa, Domenicali e Alonso parlano di presente e futuro. Un po’ più realista il primo, un po’ più ottimista il secondo sulle possibilità di successo in questo 2011. La mente però va già al 2012, con una certezza: cominciare a lavorare alla prossima vettura prima possibile, così da non partire con un gap come quello patito nella prima parte dell’attuale stagione.

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