Whitmarsh sprona i suoi: “Possiamo battere Vettel”

Archiviato anche il ferragosto, alla McLaren si godono gli ultimi giorni di vacanza, prima di concentrarsi nuovamente sul mondiale 2011 che, a detta di Whitmarsh, non può considerarsi ancora completamente chiuso.

E’ bastato che Vettel mancasse la vittoria negli ultimi tre GP per dare nuova speranza al resto del gruppo che, però, è staccato un abisso dal leader della classifica dato che come peggior risultato stagione ha raccolto quarto posto. Alla faccia della “crisi”.

Tuttavia, il team principal della McLaren è sicuro che la sua squadra ha trovato il bandolo della matassa e potrà tentare il tutto per tutto, cercando di vincere ogni singola gara, per fare poi i conti il 27 novembre in Brasile: “Penso che sarà difficile, ma non è ancora impossibile. Possiamo solo tentare di vincere ad ogni gara, non possiamo fare altro”.  Whitmarsh invoca anche una Ferrari competitiva abbastanza per mettersi dietro le Red Bull: “Noi ci impegniamo a non mollare, gradiremmo avere anche una Ferrari sul podio, altrimenti sarà dura battere Vettel. Qualunque cosa accada, noi cercheremo di vincere, consapevoli che si tratta di una grande sfida. Ma fin quando la matematica non darà la sentenza, possiamo battere Vettel”.

E sulla McLaren si sprecano i rumors per capire quale sia il segreto della Mp4-26 per il balzo avanti di prestazioni. L’ultima indiscrezione lanciata da Auto Motor Und Sport rivela che la McLaren è ora in grado di raffreddare meglio i freni ed evitare che il calore sia trasferito alle gomme. Pare che il merito sia di Hiroshi Imai che, fino al 2009 è stato ingegnere capo alla Bridgestone e che ora lavora a Woking per scoprire i segreti delle gomme Pirelli.

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