Pirelli preoccupata del degrado a Spa Francorchamps

Nella serata di ieri, Pirelli ha improvvisamente convocato i team di Formula 1 in una riunione di emergenza per discutere dei problemi di degrado repentino degli pneumatici. L’obiettivo era quello di trovare un rimedio al problema del blistering e del degrado delle gomme d’asciutto.

Pirelli non aveva nessun riferimento per questa gara, dato che non aveva avuto modo di provare a Spa. Il gommista italiano ha analizzato i dati delle slick usate dai piloti in Q3 e con cui inizieranno la gara, ma i risultati non sono stati positivi e questo avrebbe fatto scattare un campanello d’allarme.

Dalle prime indiscrezioni che abbiamo avuto, sembra che Pirelli abbia ammesso durante l’incontro che aveva sottovalutato le sollecitazioni sugli pneumatici in punti come l’Eau Rouge e Raidillon. Concretamente, c’era il rischio che in condizioni di asciutto, pur con basse temperature, gli pneumatici non sarebbero durate più di sei giri.

Durante l’incontro convocato da Paul Hembery, le squadre hanno raggiunto un accordo per cambiare il camber delle monoposto in modo da migliorare la longevità delle coperture fino ad una dozzina di giri. Di certo, qualunque cosa accada, questo potrebbe creare molta confusione in pista e al tempo spesso regalare ai tifosi una gara al cardiopalma!

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