Button non firma, i tifosi: “Vieni alla Ferrari!”

Più che una voce di mercato, Button-Ferrari è  la viva speranza di una marea di tifosi in rosso che sognano un vero e proprio colpo di coda della Scuderia italiana.

Button-Ferrari è stata la pazza idea primaverile della Ferrari. Qualche sondaggio, e più di un ammiccamento da ambo le parti. Con la consapevolezza di fondo della difficoltà intrinseca di strappare un inglese vincente alla McLaren.

La squadra di Woking è rimasta stregata dal rendimento di questo campione sui generis, pilota a sangue freddo e capace di sfruttare anche la più improbabile delle occasioni per mettersi davanti a tutti. Nemmeno gli inglesi, quando l’hanno ingaggiato nel 2010, erano realmente consapevoli dell’affare fatto.

Il paracarro (cit.) più veloce del mondo entusiasma e diverte. Veloce in pista e simpatico fuori. Mai una parola fuori posto e un rapporto idilliaco con tutti i colleghi con cui ha diviso i box. E non ha corso con gente dal carattere facile; basti pensare a Ralf Schumacher, Jacques Villeneuve, Barrichello e non ultimo Hamilton…

Il rinnovo con la McLaren è lì che aspetta. E’ tutto pronto eppure la benedetta firma non arriva. Problema di soldi? Pare di no. La questione potrebbe essere legata alla durata dell’accordo. La McLaren vorrebbe tenersi Button per molti anni mentre il pilota preferirebbe un rinnovo biennale.

Eppure questo ritardo nell’accordo riaccende le speranze dei tifosi Ferrari. Si insinua forte un dubbio. Si può essere facilmente smentiti ma vale la pena sbilanciarsi: e se dietro alla mancata firma ci fosse Maranello? D’altronde i sondaggi ci sono stati e per caratteristiche Jenson sarebbe perfettamente complementare a un mastino come Alonso. Una coppia da urlo. L’uno pronto a compensare i (pochi) difetti dell’altro.

L’ipotesi entusiasma i supporters del Cavallino ed è un plebiscito quello che si leva dal web. “Button alla Ferrari?  Magari!!” è il commento più gettonato.

Ma anche “Jenson sarebbe la spalla ideale per Alonso” oppure “Spero sia più di un’ipotesi”, “Button a tutti i costi”, “Sarebbe davvero il benvenuto”.

“Alonso-Button: un sogno!” ancora. E non è detto che i sogni ogni tanto non possano realizzarsi, per quanto possa valere in un mondo governato dal business la spontanea e disinteressata opinione dei tifosi.

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