La Williams naviga in cattive acque

Scott Garrett è l’ex direttore marketing di Williams F1. In una sua recente intervista, il manager ha detto di nutrire qualche dubbio sulle possibilità di un ritorno alla vittoria della squadra di Grove.

La Williams può vantare sette titoli piloti e nove costruttori, ma manca dalla vittoria da ormai parecchio tempo. L’ultimo mondiale con Villeneuve nel 1997, mentre l’ultima vittoria in un GP risale al GP del Brasile 2004, ad opera di Juan Pablo Montoya.

Quest’anno non va certo meglio, pochi punti racimolati e una macchina che, nonostante le tante novità tecniche portate in pista, stenta a dare ai propri piloti la possibilità di fare bene. Ad inizio stagione, la Williams si è anche quotata in borsa. Una azione a Marzo costava 24.38 euro, mentre oggi solamente 15, una perdita di circa il 40%.

Garrett, ora vice presidente della Heinz, si è detto convinto che le risorse per vincere non ci sono più: “Allo stato attuale, la Williams si è più disperati che fiduciosi. E la fiducia diventa critica quando ci si presenta dagli sponsor in cerca di soldi”. Anche per questo motivo si vocifera di far spazio ad un pilota con grossi sponsor alle spalle, così come è successo per Pastor Maldonado.  Secondo delle indiscrezioni, forse già  dopo il GP d’Italia si inizierà a capire di più sul possibile nuovo arrivo in Williams, dato che Barrichello sembra ormai separato in casa con la squadra. Tra i nomi fatti, anche quello di Valtteri Bottas, che in GP3 si sta mettendo in luce con risultati soddisfacenti.

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