La Ferrari può sorridere: Alonso 3° a Monza

Pericolo scampato. La Ferrari esce dal Gp d’Italia (quello di casa e quindi il più atteso) con un risultato utile fra le mani. E’ il terzo posto di un immenso Fernando Alonso, che sfodera gli artigli dei giorni migliori per portare in alto una macchina soltanto discreta.

“Un grazie a tutto il team per il fantastico lavoro, qui su di noi c’è una pressione enorme e la squadra non ha commesso il minimo errore” Un signore di altri tempi Fernando, visto e considerato che probabilmente è la Rossa a dover ringraziare lui per la generosità alla guida.

Ne è consapevole il team principal Stefano Domenicali:Bel podio per Fernando, lui è stato strepitoso. Gli altri erano più veloci di noi, la Red Bull soprattutto. Sta a noi adesso dare a un campione così una macchina vincente”.

Sfortunato (che novità) Felipe Massa che, speronato da Webber nei primi giri, non ha potuto correre attaccato ai primi. Il brasiliano ha perso tanto tempo e diverse posizioni e il sesto posto finale è stato inevitabile: “Peccato la macchina la sentivo bene proprio, anche con le medie. Purtroppo ho perso troppo tempo per l’incidente con Webber. Ho dovuto fare dei sorpassi e più di sesto era difficile fare. Nelle prossime gare, sperando che vada tutto liscio, dovrei finire più su”.

Massa ha chiuso dietro a Michael Schumacher. E proprio il tedesco oggi ha “lavorato” un po’ per la sua ex amata squadra. Michael ha fatto da tappo alle McLaren contribuendo involontariamente alla fuga di Alonso nei primi giri. E se lo spagnolo l’ha spuntata per soli cinque decimi su Hamilton il merito è anche un po’ del campione di Kerpen.

Andrea Stella, ingegnere di pista di Alonso, in tutta onestà ha dichiarato: “Bel podio ma il prossimo vorremmo conquistarcelo con le nostre sole forze, senza ritiri o aiutini come quello che ci ha dato Schumi senza volerlo“.

Rabbia positiva, nel team c’è ancora quella sana voglia di migliorarsi per lottare con la Red Bull. Magari a Singapore dove le Pirelli supersoft dovrebbero accontentare le difficili esigenze di questa vettura “freddina” e acerba quando monta le gomme medie e dure.

Fernando, soddisfatto per il podio di oggi, crede ancora nella possibilità di vincere gran premi: “E’ stata una bella gara, sapevamo di poter essere protagonisti in partenza e grazie alla safety car mi sono anche goduto in relax qualche giro in testa davanti a questo meraviglioso pubblico. Salire sul podio è stata una sensazione favolosa. Purtroppo Vettel era davvero imprendibile e anche la McLaren era veloce,  ma per fortuna con loro siamo riusciti a lottare. Vediamo cosa succede a Singapore che dovrebbe essere più congeniale a noi, mi vorrei tenere stretto il secondo posto in classifica piloti e l’obiettivo è vincere almeno un altro Gp…”.

Essere secondo in classifica con una macchina così è un mezzo miracolo. Tra le righe di un risultato (seppur temporaneo) così strepitoso si può leggere tutto il talento di Matador. E’ lui il punto fermo da cui partite per programmare una stagione vincente.

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