Test Ferrari Driver Academy: Bianchi più veloce di Perez

E’ stato un intenso giovedì di lavoro per Sergio Perez e Jules Bianchi in quel di Maranello. L’iniziativa della Ferrari Driver Academy ha portato il messicano ed il francese in pista a Fiorano per una full immersion nella vita in Rosso.

Fa effetto vedere Sergio Perez indossare quella tuta rossa, perché pare di essere già proiettati al 2013, quando Massa – con tutta probabilità – lascerà Maranello e quel giovane messicano potrebbe ritrovarsi al fianco di Alonso. Non è fantamercato, anzi. Se ci pensiamo è l’opzione più veritiera che la Ferrari sta valutando, insieme a quella di Bianchi che però presenta ancora l’incognita inesperienza.  Invece, Sergio Perez nel 2013 potrà contare su due stagioni di gavetta alla Sauber, oltre all’esperienza maturata con la FDA, e potrebbe rappresentare il giusto compromesso tra esperienza e velocità per il Dopo-Massa.

Sergio Perez ha avuto modo di avvicinarsi al simulatore Ferrari per due giorni di esercizi prima di cimentarsi ieri con la F60 sulla pista di Fiorano. Sergio ha completato 46 giri, il migliore in 1:00.650. Successivamente è toccato a Jules Bianchi prendere il posto del messicano. Settanta tornate completate dal pilota francese, il migliore in 1:00.213, più veloce di circa quattro decimi del compagno / rivale di giornata.  Il pilota francese avrà ora la possibilità di sedersi sulla vettura 2011 nei test dedicati ai giovani piloti, subito dopo il GP di Abu Dhabi: “Sarà davvero interessante passare alla nuova vettura, perché potrò provare delle novità assolute per me, come l’ala mobile e il KERS”.

In conferenza stampa, non potevano certo mancare le domande circa il futuro di Perez in rosso. Il messicano, preparato senza dubbio a domande del genere, ha risposto diplomaticamente: “Sono convinto che dove sono ora ci sia margine di far bene. Credo sia impossibile dire come andrà, il mio sogno è quello di diventare campione del mondo e sarebbe bello se ciò potesse accadere con una squadra come la ferrari. L’esperienza con la FDA mi ha dato molto: il lavoro al simulatore ed il confronto con i tecnici sono cose che mi aiuteranno nel proseguio della stagione e, più in generale, per il futuro”.

 

Lascia un commento